La ricerca muove dalla necessità di coordinare tra loro gli strumenti con i quali l'ordinamento contrasta pratiche lesive della concorrenza, quali i divieti delle intese o dell'abuso di posizione dominante, e le regole relative ai contratti che di quelle pratiche siano il presupposto o l'effetto.
In particolare, è materia non ancora chiarita se le invalidità contrattuali possano discendere dalla violazione di norme destinate a contrastare le pratiche anticoncorrenziali e, in caso di risposta positiva, in quali termini debba essere intesa simile invalidità.
Accanto, o in alternativa, alla invalidità, si pone il diverso rimedio delle responasabilità, oppure ancora la prospettiva di conservare il contratto, apportandovi però podificazioni da parte del giudice.
Obiettivo della ricerca è anzitutto individuare le soluzioni finora prospettate in dottrina ed in giurisprudenza, conforntandole con gli esiti delle elaborazioni straniere; di seguito, è quello di ricercare i punti di forza o di debolezza di ciascuna soluzione e di individuare il loro grado di compatibilità con il sistema.