Distribuzione della pentrassina lunga PTX3 in biopsie osteomidollari di pazienti HIV positivi con tubercolosi e micobatteriosi atipica
Progetto Presupposti.
L¿interessamento osteomidollare in corso di patologie infettive opportunistiche (soprattutto quelle causate da micobatteri) rappresenta una delle maggiori sfide diagnostiche nel management dei pazienti HIV positivi. Molto spesso l¿unico riscontro nel tessuto midollare, in presenza di una sintomatologia febbrile aspecifica, è costituito dall¿alterazione dei rapporti tra le linee cellulari, senza evidenza di patogeni o elementi indicativi di una determinata malattia. E¿ quindi una priorità la ricerca di una parametro che possa indirizzare l¿iter diagnostico. La pentrassina lunga PTX3 è un marker infiammatorio prodotto da diversi tipi cellulari, in particolare cellule mieloidi, macrofagi, cellule endoteliali, cellule dendritiche, spesso a seguito del riconoscimento di agenti microbici oppure dell¿esposizione a citochine infiammatorie. A differenza delle pentrassine brevi (PCR e SAP), PTX3 sembra rappresentare un marker precoce di infiammazione e, secondo i dati disponibili, rifletterebbe una risposta infiammatoria tessutale locale, in particolare il coinvolgimento del letto vascolare. Diversi dati sperimentali sottolineano il ruolo di PTX3 nella resistenza ad agenti patogeni opportunisti, e confermano il suo valore diagnostico e predittivo in patologie immunoinfiammatorie, come sepsi, infezione da Aspergillus Fumigatus e M. tuberculosis.
Allo stato attuale di conoscenza, tuttavia, non sono definitivamente chiari i meccanismi di produzione della proteina, nè le caratteristiche di distribuzione tessutale della stessa in corso di coinvolgimento osteomidollare da patologia infettiva.
Descrizione. Questo studio retrospettivo ha lo scopo di valutare, mediante metodica di immunoistochimica, la distribuzione di PTX3 in prelievi osteomidollari fissati in formalina e inclusi in paraffina. Verranno analizzate biopsie osteomidollari di pazienti HV positivi suddivisi nei seguenti gruppi (15 casi per gruppo): pazienti con tubercolosi a localizzazione osteomidollare ed extramidollare, micobatteriosi atipica a localizzazione midollare ed extramidollare, leishmaniosi osteomidollare, patologie linfoproliferative a localizzazione midollare e linfonodale, pazienti senza patologia e con midollo negativo. Le sezioni istologiche, dopo pretrattamento con il calore, verranno incubate con anticorpo policlonale diretto contro PTX3. La reazione verrà evidenziata con un sistema di rivelazione costituito da un polimero non legante la biotina e dalla perossidasi; lo sviluppo avverrà con diaminobenzidina.
Obiettivo: studiare l¿espressione di PTX3 in tessuti osteomidollari di pazienti HIV positivi con differenti patologie infettive e neoplastiche (con particolare riguardo alla tubercolosi), allo scopo di definire i meccanismi di produzione della proteina a livello midollare, di analizzare la distribuzione tessutale della molecola nelle diverse patologie, e di contribuire alla comprensione delle basi patogenetiche che ne giustificano la rilevanza diagnostica.