INDAGINE SULLA RESISTENZA ALL' AMFOTERICINA B QUALE FENOMENO A LIMITATA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA O ASSOCIATO A TOLLERANZA TRANSITORIA
Progetto Amfotericina B è un antifungino della classe dei polieni che, legandosi all¿ergosterolo, interferisce con le funzioni di membrana. Questo farmaco, per la potenziale azione fungicida e lo spettro d¿azione particolarmente ampio, è ancora considerato di prima scelta nella terapia delle micosi profonde. E¿ tuttavia riportata da autori americani una resistenza primaria specifica di alcuni funghi filamentosi quali Aspergillus terreus e un¿ elevata frequenza di resistenza di alcune specie di Candida, in particolare C. lusitaniae. Dati preliminari da noi ottenuti nell¿esecuzione di test di sensibilità in vitro nella routine assistenziale non sembrano confermare tali resistenze.
Obiettivi del presente progetto sono 1) verificare se la resistenza ad amfotericina B di A. terreus è tipica di particolari stipiti presenti nel continente americano, 2) indagare il fenomeno della tolleranza all¿ amfotericina B da parte di stipiti di C. lusitaniae.
L¿attività in vitro di amfotericina B nei confronti di A. terreus verrà saggiata determinando sia la minima concentrazione inibente (MIC), mediante microdiluizione (MD) in brodo secondo NCLS, MD secondo EUCAST e mediante Etest, che la minima concentrazione fungicida (MFC). Verrà confrontata la sensibilità in vitro di ceppi clinici isolati in Italia (50-60 stipiti), in altri paesi europei, quali Belgio e Francia, (40 stipiti) e negli Stati Uniti di America (40 stipiti). I danni ifali verranno studiati su una selezione di ceppi sensibili e resistenti di differente origine geografica mediante un saggio colorimetrico con l¿uso di MTT. Verrà inoltre effettuata una tipizzzazione molecolare mediante RAPD-PCR con tre primer ad alto potere discriminante per A. terreus (R108, CII, P4).
Per C. lusitaniae verrà determinata la MIC e la tolleranza ad amfotericina B in 20-30 stipiti di isolamento clinico. Gli stipiti verranno coltivati in terreno contenente il poliene a concentrazione superiore alla MIC e verrà poi calcolata la tolleranza di ciascun ceppo. Successivamente verrà verificato se la resistenza/tolleranza rappresenta un fenomeno transitorio.