Il benessere animale può essere modernamente inteso come lo stato di un individuo per quanto concerne i suoi tentativi di adattarsi all¿ambiente. Gli aggiustamenti omeostatici correlati alle reazioni di adattamento all¿ambiente comportano variazioni dell¿espressione genica, che non sempre corrispondono all¿assetto di proteine espresse in una matrice biologica, ovvero al proteoma. Quest¿ultimo può presentare assetti assai differenziati in funzione della situazione ambientale, alla correttezza del management aziendale e alla stato fisiologico dell¿animale (salute, malattia, microclima, privazione sensoriale, turba emotiva, ecc.). Il siero di sangue costituisce una matrice biologica facilmente acquisibile in vivo e assai informativa: i parametri di immunologia e chimica clinica concorrono infatti a formare un sistema indicatore molto prezioso della reazione di adattamento ambientale e del livello complessivo di benessere dell¿animale. Il siero è inoltre un substrato idoneo per la elettroforesi bidimensionale, in relazione alle caratteristiche di solubilità delle proteine, all¿assenza di sostanze interferenti, alla idoneità dei sistemi separativi, alla sensibilità dei metodi identificativi e, soprattutto, al valore biologico delle variazioni densitometriche delle proteine risolte. In questa ricerca verrà individuato un allevamento ¿problema¿, con parametri produttivi e riproduttivi alterati e frequenti patologie ¿condizionate¿. Da questo allevamento verranno selezionate nidiate omogenee di suinetti svezzati in modo da garantire l¿omogeneità del substrato genetico. Il siero di questi soggetti verrà testato per alcuni parametri immunitari (battericidia, complemento, ecc.) correlati al benessere. Il siero di soggetti con parametri alterati e di soggetti con parametri nella norma verrà sottoposto ad analisi proteomica comparativa al fine di individuare i pattern proteici del siero correlati al benessere o a situazioni di stress.