RUOLO DELLE MOLECOLE DI ADESIONE ICAM-1, VCAM-1, p-SELECTINA, s-SELECTINA e l-SELECTINA NELLA POLIPOSI RINO-SINUSALE
Progetto Il termine poliposi rinosinusale (PRS) identifica una patologia infiammatoria cronica relativamente frequente (1-4% della popolazione) caratterizzata da edema multifocale della mucosa nasosinusale (Pawankar R 2003) e da infiltrazione di cellule infiammatorie (Kakoi H et al 1987). Numerose ipotesi eziopatogenetiche sono state avanzate (Mygind N et al 2000), ma nessuna e' validata e la terapia spesso e' solo sintomatica. Nonostante i recenti progressi la PRS è ancora oggi un problema irrisolto e la recidiva e' frequente. Le ricerche piu' moderne sono state svolte al fine di identificare le varie componenti cellulari e tessutali tanto che la recidivanza della PRS sembra riferibile a fattori chemiotattici, a fattori di crescita, a molecole di adesione (VCAM-1, ICAM-1, s-, l-, e p-selectine) e citochine (Rogala B et al 2000). L¿analisi della letteratura evidenzia una up-regololazione di VCAM-1 e ICAM-1 nell¿omogenato di polipi rispetto alla mucosa di controlli sani (Kupczyk M et al 2006) ed una riduzione della concentrazione di selectine dopo trattamento corticosteroideo topico (Tingsgaard PK et al 1999). A nostra conoscenza non sono pubblicati lavori che indaghino la concentrazione delle molecole di adesione nel siero di pazienti affetti da PRS.
Si intende valutare mediante protein array in un gruppo di pazienti con PRS, classificati secondo Stammberger e la stadiazione radiologica di Lund-McKay, la concentrazione plasmatica delle molecole di adesione ICAM-1, VCAM-1, p-, l- e s-selectina, versus un gruppo di controlli sani, confrontando questi risultati anche con dati immunoistochimici.
Il riscontro di differenti concentrazioni plasmatiche nei pazienti con PRS, ed il confronto con i dati immunoistochimici potrebbe permettere di selezionare preoperatoriamente pazienti che, seppur nello stesso stadio, per caratteristiche immunologiche sono piu' esposti a recidive e come tali da sottoporre a terapie piu' aggressive, follow up piu' ravvicinati e a nuovi approcci terapeutici.