Studio della rotazione nucleare collettiva a temperatura finita in nuclei ricchi di neutroni
Progetto Lo studio dei nuclei in condizioni estreme di momento angolare, energia di eccitazione e spin isotopico è uno degli argomenti più attualmente studiati in struttura nucleare. Il gruppo di spettroscopia gamma di Milano ha in particolare lavorato negli ultimi anni al problema della rotazione nucleare a temperatura finita: per energie di eccitazione elevate il nucleo è caratterizzato da un¿elevata densità di livelli così che l¿interazione residua mescola fortemente stati diversi del campo medio, inducendo tra l¿altro uno smorzamento della rotazione nucleare (fenomeno del ¿rotational damping¿). Tali studi sono importanti per la comprensione della transizione ordine-caos a cui è soggetto il nucleo atomico al crescere della energia di eccitazione. Mediante l¿utilizzo di grossi apparati di rivelazione basati su rivelatori di germanio (come Euroball) e l¿impiego di fasci stabili si sono fino ad ora studiate le proprietà medie della rotazione nucleare a temperatura finita in diverse regioni di massa e configurazioni nucleari, sempre nei pressi della valle di stabilità. La recente disponibilità di fasci radioattivi rende ora possibile estendere tali studi a nuclei più esotici, ad esempio ricchi di neutroni, e ciò permetterà di ottenere informazioni sull¿influenza della struttura a shell sulla struttura nucleare a temperatura finita. A tale scopo è stato avviato un programma di ricerca presso il Laboratorio di Ganil (Francia), presso il quale sono disponibili alcuni fasci radioattivi ed è inoltre installato un apparato a multi-rivelatori di Ge segmentati, in parte finanziato dal gruppo di Milano. Mediante la reazioni di fusione 44Ar + 82Se si vogliono popolare nuclei di 121,122Te ad alto spin ed alta energia di eccitazione. Ciò permetterà di studiare per la prima volta la rotazione nucleare smorzata in sistemi ricchi di neutroni e di studiare l¿evoluzione delle grandezze caratteristiche mediante confronto con sistemi prossimi alla valle di stabilità, precedentemente studiati.