ESPRESSIONE MUSCOLARE DEL FATTORE MECCANICO DI CRESCITA E DELLA MIOSTATINA NEL RATTO IPOFISECTOMIZZATO E INTATTO TRATTATO CON ORMONE SOMATOTROPO UMANO RICOMBINANTE E TESTOSTERONE: UN DETERRENTE ALL¿USO IMPROPRIO NELLA PRATICA SPORTIVA
Progetto L¿ormone della crescita (GH) agisce sul tessuto muscolare scheletrico stimolando la produzione autocrina e/o paracrina del fattore di crescita insulino-simile I (IGF-I) mediante l¿aumento della trascrizione del relativo gene. Per splicing alternativo del trascritto del gene codificante per IGF-I si formano diverse isoforme: nel ratto sono state individuate due varianti, IGF-IEa e IGF-IEb. L¿IGF-IEb prende anche il nome di fattore meccanico di crescita (MGF), essendo stimolato dalle condizioni di stress ¿meccanico¿ a carico del muscolo. In particolare, l¿MGF gioca un ruolo fondamentale nello stimolare le cellule muscolari satellite.
Ulteriore attenzione merita la miostatina, una citochina, che svolge, invece, un¿azione inibitoria nella miogenesi, regolando negativamente la proliferazione dei mioblasti e il differenziamento dei miotubuli.
Il recente interesse per MGF e miostatina deriva dal ruolo che i due peptidi potrebbero rivestire nella pratica del doping in campo sportivo. Esiste, infatti, la reale possibilità di un uso improprio dell¿ormone sulla base dei risultati di alcuni studi condotti nell¿animale, nel quale, con le moderne tecniche del DNA ricombinante, l¿iperespressione del gene per MGF o l¿inattivazione del gene per la miostatina hanno indotto un effetto anabolizzante sul tessuto muscolare (doping genetico).
Scopi del presente progetto di ricerca sono: 1) quello di valutare l¿espressione muscolare di MGF e miostatina dopo somministrazione di dosi farmacologiche di GH in ratti ipofisectomizzati rispetto a un gruppo di animali intatti; 2) quello di dimostrare su base scientifica l¿irrazionalità dell¿uso improprio di GH per migliorare le prestazioni atletiche, con la finalità di porre un deterrente all¿uso dell¿ormone nell¿atleta; 3) quello di suggerire eventuali nuovi parametri biochimici che siano di supporto alle attuali metodiche antidoping. Gli stessi esperimenti verranno eseguiti somministrando testosterone da solo o associato al GH.