La ricerca, dedicata a fonti a raggio europeo tra l'età del diritto comune e quella dei codici, si incentra in primo luogo sul processo, visto nel suo profilo normativo, e la prassi forense lombarda, mettendo a frutto la raccolta di allegationes di avvocati milanesi del primo Ottocento conservata nell¿Istituto di Storia del Diritto Medievale e Moderno.
Un altro filone appena avviato e che si intende coltivare con determinazione concerne l'opera di Emerich de Vattel, giusnaturalista settecentesco di indubbia fama e seguito, di cui si ricostruisce storicamente il contributo alla formazione di un diritto di guerra 'possibile'.
Si proseguono le indagini sul contratto di transazione nel pensiero dei giuristi di diritto comune, come pure si intensificano le ricerche di storia del diritto penale e della medicina legale, di cui si cercherà di delineare alcuni dei momenti genetici, soffermandosi in particolare sull¿opera significativa di Bartolomeo Cipolla da una parte e, dall¿altra, di Paolo Zacchia. Ancora altre indagini si svilupperanno sulle fonti più conosciute e diffuse dell'età del diritto comune, nonché sulla storia del notariato e dell¿avvocatura in Lombardia.