Plasmopara viticola (Berk. et Curt.) Berl. e De Toni, agente della peronospora della vite, è un patogeno policiclico in grado di causare gravi perdite in aree caratterizzate da piogge abbondanti e clima mite nel periodo tardo primaverile. Per evitare l¿applicazione di trattamenti in presenza di ridotto rischio di infezione è necessario disporre di modelli che quantifichino in modo attendibile la probabilità che il patogeno si insedi sulla pianta, in particolare nelle prime fasi della stagione. Le infezioni primarie sono dovute all¿inoculo formato dalle oospore che rappresentano per il patogeno l¿unica struttura di svernamento. La dinamica di germinazione delle oosporeè influenzata da temperatura e disponibilità idrica e fattori endogeni. In particolare, lo ione calcio (Ca2+) è implicato nei processi di trasduzione del segnale in molti organismi ed in particolare nei meccanismi di infezione degli Oomycota di cui fa parte P.viticola. Indagini preliminari dimostrano che Ca2+ regola i processi di germinazione delle oospore che non riescono a formare il macrosporangio in presenza di inibitori dell¿ingresso dall¿esterno (LaCl3), del rilascio intracellulare (TMB8, Methoxyverapamil) di Ca2+ e di inibitori della calmodulina (W5, W7, Calmidazolium) primo recettore dello ione. Ci si propone di verificare medianti colorazioni vitali con Trypan l¿eventuale effetto tossico delle sostanze prima citate e di misurare in microscopia confocale la concentrazione dello ione in diversi stadi di germinazione impiegando coloranti specifici quali Fluo-3 e Fura-2. Una volta sintetizzati primers specifici per la calmodulina si intende effettuare uno studio di espressione genica in presenza dei suddetti inibitori. I dati raccolti saranno utilizzati per la messa a punto di un modello della germinazione delle oospore.