Strumenti innovativi di studio e caratterizzazione della variabilità genetica in vite finalizzata alla selezione clonale
Progetto Presupposti
Nella vite l¿impiego di marcatori molecolari è considerato ormai pratica di routine per distinguere varietà e risolvere problemi di omonimie e sinonimie a livello varietale. Diversa è la situazione a livello di discriminazione clonale. Cloni della stessa varietà sono infatti caratterizzati da minime differenze a livello genomico che risultano difficili da individuare con i metodi utilizzabili tra varietà. Da questa esigenza è nato un progetto di studio di alcune regioni del genoma di vite che si sono dimostrate altamente polimorfiche. In particolare la ricerca si è concentrata sulla famiglia genica per l¿enzima stilbene sintasi. Sequenze simili a microsatelliti sono state rinvenute nei promotori di queste regioni e hanno consentito di sviluppare metodi di riconoscimento molecolare a livello varietale.
Obiettivo e descrizione della ricerca
L¿obiettivo finale a cui tende il progetto consiste nella messa a punto di tecniche molecolari rapide e di facile esecuzione in grado di discriminare univocamente cloni appartenenti a varietà coltivate di vite. Tali tecniche potranno essere basate sia sull¿individuazione di differenze (polimorfismi) a livello di genoma che sulla caratterizzazione delle differenze di geni trascritti nella pianta (il frutto in particolare). Il metodo messo a punto dovrà risultare applicabile anche a materiale (bacche o grappoli) raccolto dalla pianta per il conferimento alla cantina per la vinificazione.
In particolare, a fianco dei normali marcatori molecolari (AFLP e microsatelliti), verranno impiegati marcatori di ultima generazione (SNP) derivati dall'analisi di sequenze geniche in banche dati e dal sequenziamento di famiglie geniche.
E' inoltre in fase di studio la possibilità di impiegare dati di espressione genica su larga scala attraverso tecnologia GeneChip di Affymetrix.