Ci proponiamo di isolare e caratterizzare cellule staminali neurali trasformate per convalidarne il ruolo nella gliomagenesi. Il fatto che tali cellule possano essere all'origine dei gliomi, rende necessario un nuovo approccio di caratterizzazione genomica, non piu' rivolto allo studio del materiale genetico estratto dal tumore in toto, ma focalizzato sulla sola frazione staminale cancerosa. Le putative "glioma stem/progenitor cells" verranno analizzate con metodiche di citogenetica convenzionale e con le tecniche complementari di citogenomica SKY [Spectral Karyotyping] e array-CGH [Comparative Genome Hybridization] whole genome ad alta risoluzione (almeno 1 clone/800 kb), dirette all'identificazione rispettivamente di riarrangiamenti intra/intracromosomici, anche bilanciati, e di variazioni [perdite e guadagni] del numero di sequenze geniche. L'analisi includera' le popolazioni staminali isolate sia da tumori freschi [disponibili 21 popolazioni di neurosfere >gliomi a diversa malignita' presso Dipart Scienze Neurologiche, Osp Policlinico, Milano], che in corso di ottenimento >cinque linee di gliomi rappresentative di vari gradi di malignita', facenti parte del pannello caratterizzato mediante a-CGH [Roversi et al., 2006]. I protocolli per l'isolamento in coltura di neurosfere primarie, la loro caratterizzazione per le funzioni di staminalita' e la propagazione seriale sono gia' validati. Nelle neurosfere si valutera' la presenza di cellule AC133+ e AC133- mediante sorting immunomagnetico, e le due sottopopolazioni verranno testate per le caratteristiche di staminalita' che congiuntamente alla tumorigenicita' sono assegnate alle sole cellule AC133+ all'interno delle neurosfere. Le neurosfere che risponderanno alle caratteristiche di staminalita', verranno trapiantate serialmente in topi nudi, per determinarne l'effettiva capacita' di ricostituire il tumore da cui sono state isolate (in collaborazione con laboratorio Cellule staminali, Osp Policlinico).