Ottimizzazione e razionalizzazione delle terapie mirate attraverso l¿identificazione dei bersagli molecolari nei tumori polmonari e del colon-retto
Progetto Presupposti.
In molti tumori epiteliali il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), attivato in modo anomalo, svincola la cellula dal controllo della crescita cellulare; la sua inibizione potrebbe favorire la regressione tumorale. Esistono due classi di agenti anti-EGFR, cosiddetti ¿targeted¿: gli anticorpi monoclonali (mAb), e gli inibitori della tirosin-chinasi (TKIs). L¿attività antitumorale dei mAb anti-EGFR (es: cetuximab) è dimostrata nel ca colo-rettale (CCR) e nel ca.polmonare NSCLC.
I TKIs (es: gefitinib, erlotinib) inducono la regressione del tumore in un sottogruppo di pz. con NSCLC e mutazioni EGFR, mentre nei pz. con wild-type EGFR, non si ha risposta clinica.
Nel CCR, una risposta significativa agli mAb anti-EGFR si ottiene anche in pz. senza mutazioni EGFR. L¿espressione di EGFR rilevata con immunoistochimica non sembra predittiva della risposta alla terapia anti-recettoriale, ed è auspicabile l¿identificazione del ruolo di EGFR con metodi alternativi (studio dell¿mRNA specifico con trascrizione inversa e PRC quantitativa).
Descrizione
In 30 pz. con NSCLC e 30 con CCR operati, verranno eseguiti: esame istologico, determinazione immunoistochimica dell¿ EGFR, analisi mutazionale del DNA per il dominio chinasico di EGFR; determinazione del numero di copie del gene EGFR con analisi FISH, analisi dell¿mRNA per EGFR mediante PCR quantitativa.
I dati anagrafici e clinici ,di staging e di follow-up saranno correlati all¿espressione dell¿EGFR.
Obiettivo
Individuare i fattori associati alla risposta e alla resistenza ai farmaci targeted per integrare gli anti-EGFR con terapie convenzionali e con altri farmaci ad azione mirata (contro altri recettori e contro i diversi meccanismi della trasduzione del segnale a valle di EGFR, della cancerogenesi e dell¿angiogenesi).