Mediatori gliali dell¿infiammazione nel dolore neuropatico sperimentale e prospettive terapeutiche: correlazioni biochimiche e comportamentali
Progetto Il dolore neuropatico segue a lesione, infiammazione o infezione di nervi periferici. Malgrado decenni di ricerche, i farmaci a disposizione si possono definire inefficaci, probabilmente perché agiscono su cellule neuronali, mentre è verosimile che l¿attivazione di cellule gliali/immunitarie partecipi alla eziopatogenesi del dolore neuropatico. Tra le sostanze liberate dalle cellule del sistema immunitario e dalla glia, le citochine (TNF,IL1,IL6) sono importanti per l'instaurarsi della supersensibilità di nervi periferici. Come s¿inseriscono, sono attivati e sono regolati questi fattori? Un¿ipotesi è che ATP, liberato dai tessuti lesi, interagendo con i recettori P2X4 e P2X7 sulla microglia, attivi p38 MAPK provocando il rilascio di TNF¿, IL6 e NO dalla microglia. Inoltre, lo stesso TNF può indurre p38, prefigurando che questo circolo p38-TNF-p38 possa essere uno dei fattori coinvolti nell¿automantenersi del dolore neuropatico, una caratteristica importante e cruciale per la terapia. Verrà utilizzato il modello di dolore neuropatico nel topo indotto da costrizione cronica del nervo sciatico. A 3, 7,14 giorni dalla legatura, dopo valutazione dell¿allodinia meccanica e dell¿iperalgesia termica sul nervo prossimale alla lesione, nei gangli delle radici dorsali, midollo spinale a livello delle corna posteriori delle vertebre L4-L6, si doseranno TNF,IL1,IL6. Per misurarne le concentrazioni (proteine) saranno utilizzati metodi ELISA; per la valutazione del messaggio relativo alle singole citochine l¿RNA totale sarà quantificato e sottoposto a trascrizione inversa in cDNA, che sarà utilizzato per una real time PCR quantitativa, utilizzando primers specifici. Le stesse valutazioni verranno ripetute in topi, portatori della lesione o no, trattati con l¿inibitore delle MAPK Ginesteina, l¿inibitore dei recettori P2X PPADS e l¿antagonista di TNF Etanercept. I risultati ottenuti sui parametri biochimici saranno correlati con quelli comportamentali (allodinia, iperalgesia).