RAZIONALE:
Le LDL modificate per via ossidativa risultano citotossiche per numerose specie cellulari. Le LDL ossidate, inoltre, sono in grado di attivare il processo di apoptosi che sembra svolgere un ruolo importante nella progressione e degenerazione della placca ateromasica. La presenza di LDL modificate è stata dimostrata nelle placche ateromasiche ed autoanticorpi rivolti contro epitopi presenti nelle LDL modificate sono stati evidenziati anche nell'uomo. Queste osservazioni pongono le basi per uno studio, in vivo, delle LDL modificate attraverso la valutazione di autoanticorpi rivolti verso queste particelle. Numerosi studi hanno finora dimostrato una correlazione fra elevate quantità di autoanticorpi verso le LDL modificate e malattia ateroresclerotica valutata come progressione delle lesioni aterosclerotiche, misurata come inspessimento neointimale della carotide, o presenza di coronaropatia.
OBIETTIVO:
Obiettivo della ricerca proposta è lo studio degli autoanticorpi verso diversi tipi di LDL modificate. Gli autoanticorpi verranno caratterizzati per quanto riguarda la specificità di legame ai diversi antigeni e l'affinità di questo legame. Verranno inoltre valutati i titoli di autoanticorpi in diverse condizioni patologiche legate alla malattia aterosclerotica: malattie del metabolismo lipidico, diabete, insufficenza renale, per definire se un particolare tipo di antigene e quindi di anticorpo specifico risulti caratterisstico per una determinata condizione morbosa, e se interventi farmacologici ne possano modificare il titolo.
RISULTATI:
Nel corso dello scorso anno si sono valutati i valori di variabili lipidiche, lipoproteine e di spessore medio-intimale in 2000 soggetti circa. Si sono valutati i titoli anticorpali in un gruppo controllo di circa 500 soggetti e si prevede di terminare le determinazioni nel corso dell'anno convenuto. Infine è stata messa a punto la metodica di modificazione delle LDL con mieloperossidasi.