Sono state individuate numerose mutazioni a carico del gene codificante per l¿apolipoproteina (apo)A-I umana, la principale componente proteica delle lipoproteine ad elevata densità o HDL. Alcune mutazioni dell¿apoA-I si associano ad amiloidosi sistemiche ereditarie, un gruppo di malattie a trasmissione autosomica dominante ad esordio in età adulta, causate oltre che da varianti molecolari dell¿apoA-I, anche da mutazioni a carico di altre proteine plasmatiche. Nell¿insieme, le alterazioni strutturali indotte dalla presenza della mutazione attribuiscono alla proteina mutata la tendenza ad aggregarsi nei tessuti formando fibrille di amiloide. La amiloidosi da apoA-I è una rara forma di amiloidosi sistemica, caratterizzata dalla progressiva deposizione di fibrille di amiloide prevalentemente a livello renale, cardiaco, epatico con conseguente nefropatia, cardiomiopatia ed epatopatia. Fino ad oggi sono state identificate dodici varianti, prevalentemente in singole famiglie. Sono tutte caratterizzate da ridotti livelli plasmatici di apoA-I mutata. La causa di tale anomalia non é a tutt¿oggi identificata. Nel presente progetto ci si propone di valutare l¿entità di sintesi e secrezione di due varianti dell¿apoA-I associate ad amiloidosi sistemica, identificate come Leu75Pro e Leu174Ser. A tale scopo verranno preparati tre vettori plasmidici contenenti ciascuno il cDNA codificante rispettivamente per apoA-I controllo, Leu75Pro e Leu174Ser. Cellule COS-7 saranno transfettate con i vettori plasmidici. Successivamente i medium di coltura e i lisati cellulari saranno analizzati mediante SDS-PAGE. Il contenuto di apoA-I nei vari campioni sarà quantificato con l¿uso di un anticorpo specifico per l¿apoA-I umana. I risultati consentiranno di confrontare l¿entità di sintesi e secrezione di Leu75Pro e Leu174Ser rispetto a quella dell¿apoA-I controllo ed eventualmente di identificare un meccanismo alla base dei ridotti livelli circolanti delle due varianti apolipoproteiche.