Risulta ormai chiaro che gli steroidi neuroattivi posseggono effetti neuroprotettivi a livello del sistema nervoso centrale. Recenti nostre osservazioni, ottenute in vari modelli sperimentali di neurodegenerazione periferica (diabete, invecchiamento ecc.) indicano che tali molecole potrebbero rappresentare un interessante approccio terapeutico anche per le neuropatie periferiche di tipo acquisito. Con il presente progetto di ricerca vogliamo valutare se il progesterone (P) ed il suo derivato, diidroprogesterone (DHP) possano proteggere il nervo periferico da un trauma come quello dello schiacciamento (crush). La sperimentazione verrà quindi effettuata in adulti maschi di 2 mesi che verranno trattati ogni 2 giorni con un¿iniezione subcutanea di 1 mg di steroide. Le analisi verranno effettuate dopo 6, 12, 18 e 32 giorni dal crush, ed i gruppi sperimentali ad ogni tempo di analisi saranno: 1) falsi operati, 2) crush trattati con il solo veicolo (olio di semi), 3) crush trattati con P, 4) crush trattati con DHP. A livello del nervo sciatico verranno valutati mediante metodica di ¿RNase protection assay¿ i livelli di messaggero di proteine mieliniche, come la glicoproteina P0 (P0), la proteina mielinica periferica 22 (PMP22), la glicoproteina associata alla mielina (MAG), la proteina associata alla mielina e ai linfociti (MAL) e la connexina 32 (Cx32), mediante analisi ¿Western¿ i loro livelli proteici, mediante spettrofotometria l¿attività della NA+-K+ ATPasi e mediante analisi ¿Western¿ l¿espressione delle sue subunità (alfa 1, alfa 2, alfa 3, e beta 1). Inoltre, col metodo della piastra calda valuteremo a livello delle zampe posteriori la sensibilità nocicettiva al calore. Infine, valuteremo l¿attività locomotoria. A questo riguardo, poichè durante la locomozione la posizione delle zampe posteriori è strettamente dipendente dall¿efficienza funzionale del nervo sciatico, come test comportamentale verrà da noi utilizzato l¿analisi delle impronte.