Il progetto s'inquadra nell'ambito degli studi sul disputing process.
L'obiettivo e', innanzitutto, procedere ad una ricostruzione dei contributi sociologico e antropologico giuridici sul trattamento dei conflitti, da quelli dei classici (es. M. Gluckman, The Judicial Process among the Barotse of Northern Rhodesia, Manchester University Press, Manchester 1955) a quelli piu' recenti, per inquadrare teoricamente la ricerca; in seguito, sviluppare quest'ultima, muovendo da uno dei principali interrogativi ancora aperti negli studi sul trattamento interculturale dei conflitti, la differenza tra tipo (o prototipo, secondo J. M. Brett, Negotiating Globally: How to Negotiate Deals, Resolve Disputes, and Make Decisions across Cultural Boundaries, Jossey-Bass, San Francisco 2001) e stereotipo.
La confusione tra i due concetti ha conseguenze negative sul trattamento delle dispute, nei tribunali o nei negoziati internazionali, poiche' porta a ipersemplificare culture lontane, confinando determinati "formanti" culturali nello stereotipo. Illuminanti paiono gli scritti di Amartya K. Sen, L'altra India: la tradizione razionalistica scettica alle radici della cultura indiana, trad. di G. Rigamonti, Mondadori, Milano, 2005 (ed. or. The Argumentative Indian: Writings on Indian History, Culture and Identity, Allen Lane, London 2005) e di S. Khilnani, The Idea of India, Penguin Books, London 1998, cosi' come lo scritto di A. Cheng, Storia del pensiero cinese, trad. di A. Crisma, 2 voll., Einaudi, Torino 2000 (ed. or. Histoire de la pense'e chinoise, Ed. du Seuil, Paris 1997).
Alcune ipotesi delineate nella parte teorica del lavoro potranno in seguito essere verificate tramite una ricerca empirica, di tipo qualitativo, svolta tramite la tecnica dell'osservazione.
Per realizzare lo studio sara' necessario trascorrere un periodo di tempo presso le biblioteche della London School of Economics (LSE) e della School of Oriental and African Studies (SOAS), a Londra.