TERAPIA ADOTTIVA ANTI-TUMORALE CON LINFOCITI AUTOLOGHI ATTIVATI DA AGONISTI DEI TOLL-LIKE RECEPTORS IN UN MODELLO MURINO
Progetto Presupposti Il trapianto di midollo osseo allogenico, dopo chemioterapia mieloablativa, rappresenta un approccio immunoterapeutico impiegato con successo nel trattamento di tumori ematopoietici. La sua efficacia è attribuibile all¿effetto di ¿graft versus tumor¿, dovuto ai linfociti T allogenici trapiantati nei confronti del tumore dell¿ospite, che si accompagna alla ¿graft versus host¿. Studi recenti hanno valutato il potenziale terapeutico del trapianto allogenico nel trattamento di metastasi da tumori solidi. Nonostante evidenze di risposte efficaci anche nei confronti di tumori solidi, il basso rapporto tra risposte efficaci e mortalità da graft versus host ne limita l¿utilizzo. Vogliamo valutare in un modello murino di metastasi polmonari da tumore solido l¿efficacia di un trapianto di midollo autologo in associazione a linfociti autologhi attivati ex vivo con ligandi dei Toll-like receptors (TLRs). Nel nostro modello il trattamento mieloablativo, precedente il trapianto autologo, dovrebbe permettere la creazione di nicchie per la sopravvivenza e l¿espansione dei linfociti, mentre le cellule midollari trasfuse dovrebbero fornire a questi linfociti i fattori di crescita necessari alla loro sopravvivenza ed espansione.
Descrizione Topi portatori di metastasi polmonari verranno esposti a irradiazione non letale e inoculati endovena con cellule midollari e con splenociti autologhi stimolati in vitro con il ligando del TLR-9, con il ligando del TLR-5, o con una combinazione dei due ligandi. Si valuterà la sopravvivenza, rispetto ai controlli, e i meccanismi immunologici alla base di un eventuale incremento di sopravvivenza.
Obiettivo Valutare un nuovo approccio di terapia nei confronti di metastasi polmonari da tumore solido, basato sulla attivazione ex vivo di linfociti con agonisti dei TLRs.