Tematiche gnoseologiche e metafisiche nelle tradizioni del platonismo e dell'aristotelismo nell'età ellenistica e tardo-antica.
Progetto La ricerca è rivolta a Platone, Aristotele e alle tradizioni filosofiche che vi si ricollegarono più esplicitamente; il periodo studiato si estende fino ai primi secoli dell¿età cristiana. Entro le diverse linee d¿indagine possibili l¿attenzione del gruppo verterà soprattutto sulle tematiche epistemologiche e i diversi esiti dottrinali che vi si ricollegano: le teorie dell¿anima e delle sue facoltà, le concezioni antropologiche ed etiche, infine le elaborazioni metafisiche e teologiche.
Il prof. Trabattoni intende approfondire alcuni problemi di epistemologia platonica, in riferimento ai dialoghi dialettici, e operando una stretta correlazione con i resoconti aristotelici e con le posizioni proprie dello Stagirita. Il prof. Franco Repellini studierà l¿articolazione dell¿idea di spiegazione, nel contesto della comparsa di saperi scientifici fortemente elaborati. La dott. Arci proseguirà i suoi lavori sulla nozione di anima in Aristotele, con particolare attenzione ai rapporti tra facoltà ed alterazioni corporee, considerati sullo sfondo dei presupposti ontologici su cui, nello Stagirita, si basa la relazione anima-corpo. Il dott. Bonazzi studierà la ricezione (secoli I a. C. ¿ I d. C.) delle dottrine dell'Antica Academia, per valutarne il contributo al rilancio di una forma più sistematica di platonismo. Il prof. Donini intende proseguire i suoi studi sulla filosofia del periodo altoimperiale, in vista della redazione di un saggio sul pensiero dei secoli I a. C. ¿ II d. C. (destinato a una storia della filosofia, in lingua francese). La dott. Gritti indagherà l¿esegesi del mito nel platonismo, connettendola alla problematica gnoseologica della phantasia e dei suoi rapporti sia con la percezione che con il pensiero discorsivo e intellettivo.
Infine, la prof. Caizzi studierà una questione di rilievo metodologico: meriti e limiti delle raccolte di frammenti e testimonianze degli autori delle correnti platoniche e aristoteliche, di cui non ci sono giunte le opere.