La proposta rientra in un programma di ricerca che la proponente sta conducendo sulle problematiche organizzative che si accompagnano con l¿implementazione dell¿e-Government. Nello specifico, questo progetto intende analizzare le implicazioni correlate a un tipo particolare di soluzione tecnologica, ossia il protocollo informatizzato. L¿introduzione di questa applicazione ICT, diventata obbligatoria sin dal 2004, presenta tuttora numerose criticità. Secondo il DPR 445/2000, il protocollo non consiste in un semplice ¿strumento di segnatura¿, ma è bensì considerato un mezzo per attuare i principi di efficacia, pubblicità e trasparenza della pubblica amministrazione.
Studi ufficiali rivelano che il protocollo informatizzato è attualmente utilizzato in modo soddisfacente da meno della metà delle PA centrali presenti in Italia (Fonte: Rilevazione CNIPA ¿ aprile 2005, effettuata su tutte le 61 amministrazioni centrali). Inoltre, le funzionalità implementate finora hanno avuto un basso impatto sul totale dei documenti gestiti nelle diverse amministrazioni.
Il progetto di ricerca - che rappresenta il proseguimento dell¿attività avviata in occasione del bando First 2005 ¿ assegna un ruolo centrale alle nozioni di implementazione e regolazione organizzativa. Le domande di ricerca che guideranno il nuovo programma si possono così sintetizzare:
1. Come si configura il ruolo del protocollo informatizzato nei processi di coordinamento e controllo organizzativo?
2. Quale chiave di lettura può meglio dare conto dei fenomeni di ¿resistenza¿ che tale soluzione tecnologica ha incontrato?
3. Quanto incidono, nell¿ambito dei fenomeni di cui sopra, le caratteristiche tecniche delle soluzioni implementate?
Dal punto di vista metodologico, si adotterà lo strumento dello studio di caso, associato a tecniche di indagine basate su osservazioni, interviste e consultazione di documentazione varia. Si adotterà uno schema multidisciplinare per la comprensione, l¿analisi e l¿interpretazione dei casi esaminati.