Il marchesato di Saluzzo da alcuni anni è oggetto di un sistematico progetto di studio, coordinato dal responsabile del finanziamento, a cui hanno partecipato i componenti del gruppo di lavoro. Tale progetto è culminato nella pubblicazione di alcuni volumi miscellanei dedicati ai marchesati di Ludovico I (1416-1475) e di Ludovico II (1475-1504), che hanno contribuito ad una conoscenza più approfondita del pieno Quattrocento saluzzese. Resta invece ancora da studiare il periodo precedente, per cui si è costretti a fare ancora affidamento sull'opera datata di Delfino Muletti, comparsa negli anni Trenta dell'Ottocento.
Il progetto si innesta inoltre nell¿ambito di una più ampia attenzione, da parte del gruppo di ricerca, alle trasformazioni sociali ed istituzionali del Trecento subalpino recentemente maturata nella pubblicazione di un volume dedicato alle dominazioni angioine nell¿Italia nord-occidentale ed in contemporanee ricerche sull¿espansione viscontea nell¿area.
Il Piemonte del basso Medioevo si presenta in effetti come un campo di studio di rilevante interesse per la coesistenza sul suo territorio di una molteplicità di dominazioni sovralocali organizzate secondo modelli differenti. L¿analisi del piccolo ma significativo dominio saluzzese si presenta come un¿opportunità di ricerca, non soltanto nella prospettiva di una miglior conoscenza delle dinamiche di affermazione della dinastia locale, ma anche, grazie alle articolate possibilità di comparazione, come occasione di riflessione sul rapporto tra compagini territoriali minori e potenze maggiori nel complesso quadro politico dell¿Italia trecentesca.
La ricerca verterà principalmente sullo studio delle dinamiche sociali e istituzionali nella progressiva ¿statualizzazione¿ del marchesato, sulla contestualizzazione politica delle ambizioni di affermazione sovraregionale dei marchesi, sulla dialettica dei rapporti fra i marchesi stessi, le comunità soggette, l¿aristocrazia locale e gli enti ecclesiastici del territorio. Si intende quindi innanzitutto procedere allo spoglio della documentazione inedita dei fondi marchionali conservati presso l¿Archivio di Stato di Torino e presso l¿Archivio comunale di Saluzzo, nonché effettuare indagini puntuali nei fondi documentari dei comuni e degli enti ecclesiastici dell¿antico marchesato.