La maggiore mobilità dei cittadini all¿interno dell¿Unione europea ha provocato un aumento dei matrimoni ¿internazionali¿, in cui i coniugi hanno cittadinanza diversa oppure risiedono in Stati membri diversi o in uno Stato membro di cui non sono cittadini. Considerato l¿alto numero di divorzi all¿interno dell¿Unione europea, il diritto applicabile e la giurisdizione nei casi internazionali in materia di divorzio riguardano un numero considerevole di cittadini.
Particolarmente complesse sono le questioni di carattere economico, in particolare attinenti allo scioglimento del regime patrimoniale e alla materia alimentare, connesse alla crisi del rapporto coniugale sotto l¿aspetto dell¿individuazione del giudice competente e della legge applicabile per la cui regolamentazione si intrecciano normative diverse e di diversa fonte: nazionale, convenzionale e comunitaria.
Non è un caso che questi aspetti, destinati ad acquisire sempre maggiore rilievo a seguito sia della possibilità di fruire sempre più della libera circolazione, sia della tendenza ad un progressivo indebolirsi dei rapporti di famiglia, siano attualmente all¿attenzione degli organi comunitari in una prospettiva di revisione degli strumenti attualmente vigenti e di adozione di nuovi strumenti volti fondamentalmente a semplificare e ad accelerare la risoluzione di controversie transfrontaliere al riguardo. Alla recente attività delle istituzioni comunitarie nell¿ambito della competenza loro attribuita dal trattato di Amsterdam ad adottare misure nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile, corrisponde una rinnovata attenzione sulla questione in sede internazionale nel quadro della Conferenza dell¿Aja di diritto internazionale privato ove sono in corso i negoziati diretti all¿elaborazione di una nuova Convenzione generale in materia di obbligazioni alimentari.
Il programma di ricerca si articolerà quindi nelle seguenti linee di studio:
a) analisi delle convenzioni internazionali, in particolare in materia di obblighi alimentari, e dei regolamenti comunitari attualmente vigenti; b) rapporti tra strumenti comunitari e convenzioni internazionali e loro incidenza sulla legge nazionale di diritto internazionale privato; c) esame della giurisprudenza comunitaria e interna in materia.