Il paesaggio artistico-letterario è un¿elaborazione culturale strettamente vincolata allo sguardo di un contemplatore, che seleziona gli elementi significativi e li combina secondo i canoni vigenti nella propria epoca, delegando alla rappresentazione un ampio ventaglio di funzionalità, che travalica la pura fruizione estetica. Secondo Claudio Guillén, nel paesaggio si proiettano i «fantasmi dell¿alterità», poiché l¿uomo cede il suo protagonismo alla Natura, per trovare una simbolica via di conoscenza del proprio stato nel mondo.
Questa ricerca si propone di dare un apporto comparativo allo studio del paesaggio letterario, attraverso l¿analisi di opere spagnole dai Secoli d'Oro al primo Novecento. Nella fase preliminare, si esamineranno i seguenti aspetti:
a)il rapporto fra l¿io-spettatore (narratore o poeta) e il paesaggio;
b)le modalità enunciative;
c)le funzioni del discorso (emotiva, cognitiva, descrittiva, evocativa);
d)la valenza ¿letterale o figurata¿ della rappresentazione;
e)il ricorso a un impianto figurale di tipo metaforico, allegorico, analogico e simbolico;
f)il rapporto con il paradigma di realtà.
Sulla base dei risultati, si traccerà una tipologia finalizzata a sottolineare l¿evoluzione diacronica del paesaggio letterario.