Dinamiche insediative e gestione del territorio in Alto Adige : tra la fine del III e la fine del I millennio a.C.
Contributo in Atti di convegno
Data di Pubblicazione:
2010
Citazione:
Dinamiche insediative e gestione del territorio in Alto Adige : tra la fine del III e la fine del I millennio a.C / U. Tecchiati (FORSCHUNGEN ZUR DENKMALPFLEGE IN SÜDTIROL). - In: Höhensiedlungen der Bronzezeit und Eisenzeit : Kontrolle der Verbindungswege über die Alpen / Hrsg = Abitati d'altura dell'età del bronzo e del ferro : controllo delle vie di comunicazione attraverso le Alpi / [a cura di] L. Dal Ri, P. Gamper, H. Steiner. - Prima edizione. - Trento : Temi, 2010. - ISBN 9788889706831. - pp. 487-559 (( convegno Convegno tenutosi a Sluderno nel 2000.
Abstract:
Il contributo affronta in chiave tematica e in senso cronologico il rapporto istituito dalle comunità protostoriche atesine con il territorio e l’ambiente in cui vissero.
Tale rapporto non è inteso nel solo senso economico e di sfruttamento delle risorse agro – silvo -pastorali, e di quelle che si definiscono “marginali” (pascoli, miniere) o che fanno capo a stili “aleatori” di sussistenza (caccia, pesca, raccolta), ma nel senso, ben più profondo e storicamente significativo, di una relazione fondante sul piano identitario e simbolico.
Il tema è trattato con particolare attenzione alla storia degli studi e agli aspetti teorici e metodologici, e comunque secondo un taglio critico che renda ragione tanto degli sforzi compiuti sul campo, dove l’ambiguità della documentazione archeologica si manifesta oltretutto nella sua enigmatica frammentarietà, quanto nell’impegno ermeneutico. Esso ambisce a produrre un quadro di sintesi in cui sono chiamati a dare il loro contributo di significato non solo i reperti, cui spetta il ruolo di inquadrare nel tempo e nei limiti della ricostruzione funzionale, socio- economica, culturale e simbolico - ideologica i contesti di provenienza, ma i siti e gli ambienti stessi nella loro irripetibile individualità e nella dinamica – questa sì ripetibile e storicamente determinata –delle relazioni sistemiche esistenti tra di loro. In questa prospettiva diventano tasselli importanti del “sistema” insediativo e di gestione del territorio anche quegli ambienti, come l’alta montagna spoglia di vegetazione, le medie quote montane dense di millenarie foreste, i fondovalle e le aree golenali, la cui rilevanza per le comunità protostoriche è più spesso da ricercarsi in modo indiretto per es. nelle attestazioni archeobiologiche quali emergono in quei siti capaci di organizzarne non solo lo sfruttamento economico, ma anche la frequentazione per scopi cultuali.
Considerato il carattere di terra di passaggio che storicamente si riconosce all’Alto Adige, il lavoro dedica una particolare attenzione al tema della viabilità e delle connesse relazioni intersocietarie e interculturali.
La parte conclusiva è dedicata ai “prolegomeni” del popolamento protostorico, ovvero a quelle prime forme di presa di possesso del territorio sperimentate nel Neolitico e nell’età del Rame, qui viste nella prospettiva di “lunga durata” e come precedenti il fenomeno, di rilevante portata storica, dello stabilirsi dell’insediamento. Tale fenomeno si afferma a partire dal Bronzo antico come processo fondativo di un modellamento antropico del paesaggio che è sostanzialmente alla base del costituirsi del paesaggio culturale tradizionale nell’area di studio.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Elenco autori:
U. Tecchiati
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Titolo del libro:
Höhensiedlungen der Bronzezeit und Eisenzeit : Kontrolle der Verbindungswege über die Alpen / Hrsg = Abitati d'altura dell'età del bronzo e del ferro : controllo delle vie di comunicazione attraverso le Alpi