TESTUDINID HERPESVIRUS 3: DETECTION AND MOLECULAR CHARACTERIZATION OF STRAINS IN ITALIAN TESTUDO SPP.
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
TESTUDINID HERPESVIRUS 3: DETECTION AND MOLECULAR CHARACTERIZATION OF STRAINS IN ITALIAN TESTUDO SPP / M. Tecilla ; tutor: P. Roccabianca, F.C. Origgi ; coordinatore: F. Gandolfi. DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO, 2018 Mar 23. 30. ciclo, Anno Accademico 2017. [10.13130/tecilla-marco_phd2018-03-23].
Abstract:
Gli Herpesvirales sono un gruppo di virus a DNA ontogeneticamente antico, in grado di infettare diverse specie animali inclusi i rettili. Tra le diverse famiglie di herpesvirus gli Alphaherpesvirus sono la sottofamiglia di Herpesvirales maggiormente coinvolta nelle infezioni di rettili e sono re-sponsabili di lesioni necrotizzanti di gravità variabile a carico di diversi organi; spesso le lesioni portano a morte il soggetto sia a causa dei danni indotti direttamente dal virus che per l'insorgenza di infezioni batteriche secondarie. Tra tutte le specie di rettili le tartarughe, le lucer-tole e i serpenti sono gli animali domestici più comuni. I proprietari di tartarughe sono, tra le tipologie di proprietari di rettili, quelli più proni ad acquistare animali prelevati in natura e ad abbandonare specie alloctone sul territorio. Inoltre, sono presenti numerosi allevamenti amatoriali di queste specie che non rispettano le buone norme di allevamento e introducono animali senza effettuare regolare quarantena. La somma di questi comportamenti ha avuto molteplici conse-guenze, tra le quali la diffusione di malattie esotiche e non esotiche nelle popolazioni autoctone di cheloni.
Tra tutti i virus che possono causare infezioni nelle tartarughe, gli Herpesvirus sono i maggior-mente rappresentati, con 5 gruppi in grado di infettare testuggini terrestri e acquatiche.
Inoltre, sulla base di quanto riportato in letteratura, gli herpesvirus sono una delle principali cause di morte tra i cheloni. Sebbene questi agenti eziologici abbiano un ruolo di rilievo sia da un punto di vista della bioconservazione che economico, non sono presenti informazioni sulla presenza del virus in Italia e, in linea generale, pochissime informazioni sono disponibili sulle caratteristiche genetiche e sui meccanismi di interazione ospite-patogeno.
Questo lavoro ha lo scopo di identificare la presenza di Testudinid herpesvirus (TeHVs) in Italia, caratterizzare il genoma del virus ed iniziare ad investigare i meccanismi di interazione ospi-te-patogeno tra TeHV3 e Testudo graeca.
Per valutare la presenza dei TeHVs in Italia, abbiamo effettuato uno studio prospettico effet-tuando test ELISA e PCR su tutte le tartarughe presenti nell'Oasi WWF di Vanzago ed abbiamo fatto, inoltre, uno studio retrospettivo effettuando la PCR sui campioni d'archivio dell'Istituto di Anatomia Patologica Veterinaria dell'Università di Milano. Esame necroscopico ed istopatologi-co completo sono stati effettuati su tutti i soggetti deceduti spontaneamente provenienti dall'Oasi di Vanzago. Inoltre, da uno dei soggetti provenienti dall'Oasi è stato possibile effettuare l'isolamento virale. Utilizzando ceppi di TeHV3 provenienti da Italia, USA e Svizzera, è stato possibile sequenziare il genoma di TeHV3. La valutazione dell'interazione ospite-patogeno è stata fatta utilizzando una libreria fagica screenata con siero iperimmune di T. graeca, ottenuto da uno studio di trasmissione precedente.
Il nostro studio ha dimostrato che tutti i campioni positivi, sia prospettici che retrospettivi, erano positivi per TeHV3, tranne un caso retrospettivo positivo per TeHV1. .
Il genoma di TeHV3 è risultato essere lungo, circa, 150.080 nucleotidi, con una configurazione genomica di tipo D ed è risultato altamente colineare con il genoma dell'Human herpesvirus 1.
Da un punto di vista immunologico, abbiamo individuato tre potenziali proteine responsabili della risposta immunitaria dell'ospite, TE-17, UL-15 e la gB. Sebbene si fosse inizialmente ritenuto che la gB fosse la principale proteina responsabile della risposta immunitaria, valutazioni successive hanno dimostrato che l'orientamento della sequenza che codifica per la gB nel fagemide fosse antisenso e che, quindi, non potesse essere trascritta
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
Tortoises; Turtles; Herpesvirus; Testudinid herpesvirus; TeHVs; TeHV3; Herpesvirus genome; Immunerelevant proteins; Reptiles' immune system; Italy; Alphaherprevirus; Scutavirus
Elenco autori:
M. Tecilla
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