Il trattamento chirurgico ed endovascolare degli aneurismi dell’arteria epatica : esperienza personale
Articolo
Data di Pubblicazione:
2007
Citazione:
Il trattamento chirurgico ed endovascolare degli aneurismi dell’arteria epatica : esperienza personale / G. Nano, I. Dalainas, P. Bianchi, E. Ciarmoli, G. Malacrida, F. Ramponi, D. G. Tealdi. - In: ANNALI ITALIANI DI CHIRURGIA. - ISSN 2239-253X. - 78:2(2007 Mar), pp. 149-152.
Abstract:
OBIETTIVO: Attraverso uno studio retrospettivo riportiamo la nostra esperienza nell’ambito del trattamento chirurgico
ed endovascolare delle dilatazioni aneurismatiche dell’arteria epatica.
MATERIALI E METODI: Questo studio è stato condotto su 20 pazienti affetti da una lesione aneurismatica dell’arteria epatica extraparenchimale giunti alla nostra osservazione in due distinti periodi: dal Febbraio 1980 e Dicembre 1996 12 trattati per via chirurgica e nel successivo periodo dal gennaio 1997 al Dicembre 2005 4 chirurgici e 4 endovascolari. Le lesioni risultavano di diametro massimo compreso tra 2.3 e 6.2 cm. 17 pazienti erano asintomatici mentre 3 casi sono giunti alla nostra osservazione con un quadro clinico caratterizzato da sintomatologia algica ed ittero ostruttivo. Sono state eseguite 13 endoaneurismectomie con innesto, 3 con apposizione di patch in Dacron e 4 trattamenti endovascolari. RISULTATI: Il decorso post-operatorio si è svolto regolarmente in assenza di mortalità intra-e peri-operatoria. Non si sono registrate complicanze di altra natura. Le procedure endovascolari hanno avuto esito favorevole ed una angio-TC ha evidenziato pervietà della a. epatica a 4, 6 e 10 mesi dalla procedura in assenza di endoleak e/o dislocazione dello stent. Solamente in un caso il controllo angiografico eseguito all’8° mese ha evidenziato trombosi asintomatico dello stent-graft. CONCLUSIONI: Lo spiccato carattere evolutivo della lesione impone un trattamento preventivo della lesione aneurismatica della arteria epatica. Il nostro attuale atteggiamento è interventista, privilegiando, quando possibile, la tecnica endovascolare. Particolare attenzione sarà rivolta in tali trattamenti allo studio delle collateralità e ad una stretta sorveglianza postoperatoria al fine di evidenziare possibili segni di restenosi o fattori di occlusione dello stent.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
arteria epatica; endovascolare
Elenco autori:
G. Nano, I. Dalainas, P. Bianchi, E. Ciarmoli, G. Malacrida, F. Ramponi, D. G. Tealdi
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