Data di Pubblicazione:
2015
Citazione:
Luci e ombre nella famiglia del siglo de oro : filiazione illegittima e Seconda Scolastica / S.T. Salvi. - In: RIVISTA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO. - ISSN 0390-6744. - 88:(2015), pp. 175-202.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Ci si propone di offrire al lettore un primo resoconto della vivace speculazione, intrisa di elementi giuridici e teologici, che la cosiddetta Seconda Scolastica elaborò intorno al concetto di filiazione – in particolare quella illegittima – nelle sue molteplici e sfaccettate nozioni. Tenendo sempre ben presenti alcuni dati di base, come la disciplina giustinianea, il successivo apporto del diritto canonico e la parola di San Tommaso, i giuristi-teologi del siglo de oro, una volta chiarite le diverse classi di discendenti (legittimi e non), si concentrano soprattutto sui diritti ereditari e sullo ius alendi di figli naturali (naturales) e spurii, giungendo a conclusioni non sempre univoche. Se grandi giureconsulti come Diego de Covarrubias y Leyva (1512-1577) e Luis de Molina (1535-1600) aderiscono quasi totalmente ai risultati dottrinali raggiunti dalla communis opinio doctorum, nel pensiero di maestri coevi, come il domenicano Pedro de Ledesma (1544-1616), è già vivo e presente un ripensamento dei rapporti tra genitori e figli (anche quelli illegittimi) teso a far trionfare la ragione naturale a scapito dell’iniqua tradizione giuridica passata. Anche nelle indagini sviluppate sulla delicata e complessa tematica della filiazione illegittima, e specialmente sul trattamento riservato ai figli adulterini e incestuosi fortemente discriminati dal diritto e dalla società, la tarda scolastica conferma la consueta capacità di trarre soluzioni giuridiche innovative partendo da riflessioni di carattere morale e teologico.
Elenco autori:
S.T. Salvi
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