Data di Pubblicazione:
2015
Citazione:
PUBLIC ENGAGEMENT WITH GEOTHERMAL ENERGY: TWO ITALIAN CASE STUDIES / A. Pellizzone ; co-tutor: A. Allansdottir, R. De Franco ; tutor: G. Muttoni ; coordinatore: E. Erba. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA "ARDITO DESIO", 2015 Feb 11. 26. ciclo, Anno Accademico 2013. [10.13130/pellizzone-anna_phd2014].
Abstract:
L’Italia, nel 1904, è stata il primo paese ad utilizzare la geotermia per la produzione di energia elettrica e oggi si colloca al quinto posto a livello globale per produzione di energia elettrica da fonte geotermica. Nonostante lo straordinario potenziale della risorsa geotermica italiana, le opportunità e le possibili implicazioni sociali derivanti dallo sviluppo della geotermia sono state ad oggi poco esplorate. Tuttavia, come dimostrato in letteratura da diversi studi, la mancanza di un coinvolgimento della società nel processo di innovazione può essere uno dei principali fattori di limitazione alla diffusione delle energie rinnovabili. A partire da questa considerazione, l’integrazione dei programmi di ricerca con indagini sull’accettabilità sociale delle nuove tecnologie, e, nel caso specifico, con indagini sull’accettabilità sociale delle energie rinnovabili, si sta rivelando sempre di più una necessità imprescindibile per un’innovazione socialmente ed eticamente sostenibile.
Il primo capitolo di questa tesi descrive il contesto di più ampio respiro in cui questo lavoro è incluso. Questo studio è infatti parte integrante di due progetti di ricerca condotti a livello nazionale per indagare il potenziale geotermico del centro e del sud Italia (Progetto VIGOR e Progetto Atlante Geotermico del Mezzogiorno).
Nel secondo capitolo dell’elaborato è invece proposta una sintesi dei concetti chiave utilizzati nell’ambito delle scienze sociali per l’analisi dell’accettabilità sociale delle energie rinnovabili e per l’elaborazione di nuove policy destinate all’innovazione: fiducia, rischio, place-attachment, Responsible Research and Innovation e public engagement with science.
Il cuore di questa ricerca è presentato nei capitoli 3 e 4. Per indagare l’attitudine e i punti di vista dei cittadini rispetto alle tecnologie geotermiche ho condotto due casi studio: il primo (Capitolo 3) nella provincia di Palermo (Sicilia), il secondo (Capitolo 4) nella provincia di Viterbo (Lazio). Per stabilire l’accettabilità sociale dell’energia geotermica nelle aree selezionate, ho utilizzato sia metodi di indagine qualitativa (focus group), sia metodi di indagine quantitativa (questionari).
Alla luce dei risultati che ho ottenuto da questi due casi studio, le conclusioni sono presentate nel Capitolo 5. Dopo alcuni richiami alla letteratura, il capitolo presenta alcune riflessioni conclusive derivanti da un’analisi comparativa dei due casi studio: i risultati ottenuti nelle aree di indagine presentano infatti alcune peculiarità che confermano la forte relazione, già confermata in letteratura, tra l’accettabilità sociale e il concetto di place-attachment. Sulla base di questi risultati, la tesi si conclude con alcuni suggerimenti di buone pratiche orientate a garantire la partecipazione pubblica, col fine ultimo di coinvolgere tutti gli attori sociali coinvolti nell’innovazione tecnologica in ogni fase del processo di innovazione stessa: dalle prime valutazioni in termini di priorità di ricerca e di strategia su larga scala, fino allo sviluppo di singoli progetti sul territorio.
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
geothermal energy; social acceptance; Viterbo; Palermo; Termini; Southern Italy; Central Italy; public engagement; science in society
Elenco autori:
A. Pellizzone
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