Utilizzo dell'ecografia transrettale nel controllo dell'anastomosi uretrovescicale dopo Rpostatectomia radicale
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Data di Pubblicazione:
2008
Citazione:
Utilizzo dell'ecografia transrettale nel controllo dell'anastomosi uretrovescicale dopo Rpostatectomia radicale / B. Mangiarotti, A. Del Nero, F. Longo, P. Bernardini, G. Cordima, E. Itri, E. Montanari, M. Zaffaroni. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.
Abstract:
Valutare l'affidabilità della ecografia transrettale (TRUS) nel controllo dell'anastomosi vescicouretrale
postprostatectomia radicale.
MATERIALI E METODI:
Dall'ottobre 2006 al settembre 2007 sono stati sottoposti a prostatectomia radicale 42 pazienti . A 7
giorni dall'intervento chirurgico in tutti i pazienti è stata effettuata la TRUS per il controllo dell'anastomosi
uretrovescicale. In 32 di questi come metodica radiologica di confronto è stata effettuata a distanza
di poche ore dalla TRUS TAC pelvica con somministrazione di 10cc di mezzo di contrasto idrosolubile
diluito in 180 cc di fisiologica introdotto attraverso il catetere vescicale Tutte le TAC e le TRUS sono
state eseguite da 2 singoli medesimi operatori non a conoscenza delle risultanze dei singoli esami. Per
la TRUS l'ecografia è stata utilizzata sonda endorettale 7,5 MHz introducendo 60 e 120 cc di fisiologica
in visione. L'anastomosi è stata studiata sul piano sagittale e trasversale. Lo spandimento è stato evidenziato
come una zona ipoecogeno in aumento durante la manovra. Alla TAC è stato definito minimo
uno spandimento inferiore a 2 cc.
RISULTATI:
A 7 gg di distanza l'anastomosi era a perfetta tenuta in 22 dei 32 pz. per cui il catetere è stato rimosso.
In altri 6 la TRUS era negativa mentre la TAC evidenziava uno spandimento minimo (sensibilità della
TRUS 40%) .Nei rimanenti 4 pazienti con spandimento di maggiore entità sia la TRUS sia la TAC lo avevano
evidenziato. In questi pazienti il catetere è stato rimosso in 3 in IX giornata in 1 in XVIII. Abbiamo
osservato 4 falsi positivi con la TRUS (specificità 81,8%)
DISCUSSIONE E MESSAGGIO CONCLUSIVO:
La TRUS è risultata una metodica semplice, affidabile e poco costosa nella valutazione dell'anastomosi
uretrovescicale dopo prostatectomia radicale. Tutti gli spandimenti urinosi clinicamente significativi evidenziati
dalla TAC sono stati confermati anche all'ecografia. La TRUS si è rivelata meno affidabile rispetto
alla TAC nella diagnostica dello spandimento di urina di minima entità ininfluente comunque nel
decorso clinico del paziente
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
B. Mangiarotti, A. Del Nero, F. Longo, P. Bernardini, G. Cordima, E. Itri, E. Montanari, M. Zaffaroni
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