Data di Pubblicazione:
2021
Citazione:
Tra romanzo e rivoluzione. Il millenarismo medievale sotto la penna di Umberto Eco / R. Rossi. - In: DOCTOR VIRTUALIS. - ISSN 2035-7362. - 2021:16(2021 May), pp. 169-188. [10.13130/2035-7362/15574]
Abstract:
A partire dalla produzione saggistica e letteraria di Umberto Eco, l’articolo analizzerà l’immaginario del Medioevo inteso come culla di ogni genere di millenarismo. La trattazione prenderà avvio dal suo saggio Palinsesto su Beato (1963); tenendo conto dell’originalità della prospettiva strutturalista di Eco, si confronterà l’ultima riedizione di questo scritto con un quadro bibliografico sul ruolo dell’Apocalisse di San Giovanni in seno alla tradizione occidentale. Il primo riferimento sarà la tesi genealogica di Karl Löwith, il quale nel suo Significato e fine della storia (1949) affermò che le moderne filosofie della storia rispondono alla stessa ispirazione millenarista della cultura cristiana. Il secondo confronto sarà con uno dei ritratti dell’eresiarca Fra Dolcino; nella fattispecie, sarà considerata la prospettiva del filosofo socialista Antonio Labriola, elaborata a fine Ottocento per distinguere le applicazioni scientifiche del materialismo storico dai suoi fraintendimenti escatologici. Questi due opposti interlocutori condurranno a problematizzare l’interpretazione del millenarismo per come rappresentato da Umberto Eco ne Il nome della rosa (1980). Il romanzo intende infatti l’apocalittica dolciniana come la prefigurazione del terrorismo degli Anni di Piombo? O si tratta di una mera strizzata d’occhio, un gioco con il lettore, il quale è chiamato a non confidare troppo nella potenza simbolica delle analogie?
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Millenarismo; Umberto Eco; narrazione; filosofia della storia;
Elenco autori:
R. Rossi
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