Immaginate dei materiali programmabili, progettati a tavolino per avere comportamenti meccanici inconsueti, che in natura non esistono: per esempio materiali super elastici, o materiali che quando vengono stirati, invece che assottigliarsi, diventano più spessi; o ancora, materiali che si comportano come meccanismi.
Sono i metamateriali meccanici, e in realtà sono materiali normalissimi, che non avrebbero nulla di eccezionale se non fosse per la particolare geometria o struttura tridimensionale con cui vengono confezionati, grazie alla quale possono fare cose sorprendenti. Dalla robotica alla moda, questi materiali vengono oggi già utilizzati, e uno studio dell'Università di Milano, che mette insieme stampa 3D e intelligenza artificiale nella progettazione di nuovi meta-materiali meccanici, lascia supporre che le applicazioni saranno sempre più numerose in futuro. Ospite Stefano Zapperi, Prof. Di Fisica Teorica della Materia, coordinatore del Centro per la Complessità e i Biosistemi
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(novembre 9, 2020 - )