Il progetto scientifico per il quale si chiede finanziamento ha come oggetto il proseguimento delle ricerche mediante scavo stratigrafico, in linea con le più moderne tecnologie, di un ampio settore della città fenicia, punica e romana di Nora (Pula, CA) oggetto delle indagini dell’Università degli Studi di Milano da più di vent’anni. Nel dettaglio, l’area di intervento del prossimo progetto di ricerca comprende alcuni complessi edilizi pluristratificati collocati lungo la costa occidentale, tra il complesso delle Terme a Mare e il promontorio di Sa punta ‘e Su Coloru: la grande domus medio-imperiale nota come “Casa dell’Atrio Tetrastilo”, da sempre simbolo della città romana di Nora, e il complesso attualmente denominato “Edificio 1”, collocato tra la Casa del Direttore Tronchetti e la strada processionale che conduce al santuario di Esculapio.
Il lavoro dell’ateneo milanese si inserisce in un importante progetto di valorizzazione del sito coordinato dalla Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Cagliari e per le province di Oristano e Sud Sardegna. Tale progetto di ricerca, scavo e valorizzazione, inaugurato nel 1990, prevede la cooperazione di altri atenei, l’Università degli Studi di Genova, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Cagliari, cui si sono aggiunte l’Universidad de Alicante e l’Università di Bochum. Il parco archeologico è attualmente parte di una realtà comprendente il Museo civico Giovanni Patroni e il Teatro Maria Carta di Pula, in gestione alla Fondazione Pula Cultura diffusa. Il lavoro degli ultimi trent’anni ha consentito di ricostruire dettagliatamente lo sviluppo della città dalla prima Età del Ferro alle soglie del Medioevo, affiancando alla ricerca archeologica il costante monitoraggio dello stato di conservazione delle strutture antiche e del grado di erosione delle coste, nell’ambito di un virtuoso progetto di cooperazione interdipartimentale e multidisciplinare.