Il progetto RISOSOST ha l’obiettivo di sviluppare delle strategie per permettere una produzione risicola di elevata qualità ambientale, in modo da sopperire al crescente fabbisogno d’intervento anche nel contesto della situazione climatica attuale e futura. I risultati attesi dovranno permettere alle aziende, e successivamente all’intero comparto risicolo, di conoscere e mettere in atto azioni per mitigare l’emissione di gas effetto serra, focalizzandosi in particolar modo sulle gravose tematiche di metano e ammoniaca (Focus Area 5D). Le migliori performance ottenibili dall’implementazione delle agrotecniche permetteranno di mantenere o accrescere la competitività aziendale sul mercato. Il progetto mira dunque a combinare un insieme di pratiche riguardanti l’uso più efficiente dell’acqua irrigua e il sequestro di carbonio nel sistema, per potenziare alcuni aspetti non ancora completamente investigati sul lato delle emissioni gassose, aventi tuttavia comprovate potenzialità. L’aspirazione nei confronti di una risicoltura meno impattante sull’ambiente si concretizzerà grazie all’acquisizione di una maggiore consapevolezza rispetto alle dinamiche del ciclo del carbonio e dell’azoto in risaia, permettendo al tempo stesso di mantenere un ambiente con ampia valenza ecologica.
Gli obiettivi cardine del progetto possono essere così riepilogati:
1. Riduzione dell’impatto emissivo dell’intero periodo di coltivazione del riso in termini di GHG, con particolare focus sul metano;
2. Riduzione delle perdite per volatilizzazione dell’ammoniaca nelle fasi di somministrazione azotata di copertura;
3. Aumentodell’apporto di carbonio organico di qualità per promuoverne lo stoccaggio nel suolo;
4. Incremento del turnover dei residui colturali anticipando le fasi di sommersione della stagione colturale successiva;
5. Razionalizzazione della gestione dell’acqua irrigua.