Obbiettivo principale del progetto è quello di individuare strategie gestionali atte a mitigare l’impatto ambientale della produzione di latte alla stalla. Si intende raggiungere questo obbiettivo tramite un lavoro di quantificazione del beneficio ambientale che si può trarre dalla corretta gestione zootecnica, soprattutto quando supportata dalla tecnologia. Si è scelto di focalizzare l’attenzione su alcuni degli aspetti gestionali (monitoraggio del livello produttivo, sanità della mammella, sanità podale e monitoraggio dello stato riproduttivo degli animali) che più frequentemente portano a perdite economiche (dirette o indirette) anche legate alla scelta di riformare o meno un animale. L’applicazione corretta di una determinata tecnologia o di una pratica di monitoraggio può aiutare gli operatori del settore non solo a migliorare l’efficienza del proprio allevamento, ma anche a contenere l’impatto sull’ambiente, migliorandone la sostenibilità.
Dalle attività del progetto verranno quindi prodotte indicazioni pratiche sulle scelte gestionali più corrette al fine di mitigare l’impatto ambientale della produzione di latte. Il progetto inoltre, avendo come obbiettivo quello di informare relativamente agli aspetti di gestione zootecnica che maggiormente pesano sull’ambiente, avrà come beneficio anche quello di diffondere una logica di ‘ciclo di vita-Life Cycle Assessment (LCA)’ dei processi, un approccio circolare che può aiutare gli operatori del settore, anche come semplici consumatori, a capire dove e come agire per migliorare la sostenibilità delle attività umane.
Il progetto comprende un sottoprogetto Informazione e uno Dimostrazione. Nel primo si vogliono diffondere ai diversi destinatari: 1) le conoscenze pregresse del gruppo di ricerca relative alla sostenibilità ambientale della produzione di latte; 2) i risultati raccolti durante la fase di monitoraggio effettuato sul territorio relativo all’utilizzo delle tecnologie di gestione della mandria; 3) i risultati delle azioni condotte presso 4 realtà aziendali di particolare interesse. I principali metodi di comunicazione utilizzati saranno: stesura dépliant monotematici, comunicati stampa da diffondere su canali social, apertura e compilazione sito web, seminari, stesura 2 articoli su riviste di settore, realizzazione di brevi video.
Nel sottoprogetto Dimostrazione si vuole quantificare, tramite analisi LCA, il beneficio ambientale dell’uso di una tecnologia in allevamento. Le azioni previste saranno volte a: mappare l’uso della tecnologia in allevamento, raccogliere ed elaborare dati per calcolare l’impatto ambientale della produzione di latte delle realtà dove la tecnologia è usata di routine, organizzazione di 4 incontri con operatori del settore chiamati ‘La stalla inSegna’, dove si prenderanno ad esempio modalità gestionali che possono portare un beneficio ambiente.
I principali destinatari delle azioni di informazione e divulgazione saranno prima di tutto i produttori di latte collocati nei diversi areali produttivi in termini altimetrici della Regione (pianura, collina, montagna). Tali azioni terranno in considerazione anche le dimensioni aziendali e le modalità di conduzione, in quanto queste influenzano la gestione della mandria e il livello tecnologico adottato; anche le soluzioni innovative da proporre devono tenere in considerazione la realtà specifica dell’azienda.
Inoltre, sia nelle attività informative che in quelle dimostrative, verranno coinvolti i tecnici delle associazioni allevatori che operano sul territorio nazionale. La tematica oggetto del progetto e le modalità informative e divulgative scelte rendono particolarmente accattivanti le varie iniziative ai giovani allevatori e alle allevatrici, solitamente molto attente nella gestione della mandria.