“IMAGINeS: Immagini e Storia” è un progetto interdisciplinare innovativo, che si propone di perseguire l’eccellenza del Dip. nella ricerca, nella didattica e nella Terza missione a partire dalla Visual History.
Non che nel panorama internazionale manchino centri dedicati alla cultura visuale: in genere, però, la storia vi occupa un ruolo “di servizio” rispetto a discipline come l’iconografia, la storia dell’arte, ecc. Il progetto intende invece ribaltare questa asimmetria, ponendo al centro la storia, nella
consapevolezza che le immagini sono un prodotto storico, non separabile dai contesti, e anzi utilissimo per illuminarli. Di qui l’idea di creare un Centro di Visual History, fulcro del progetto: grazie alla collaborazione con la Bibl. Hertziana e attraverso il reclutamento di un data scientist e di
alcuni ricercatori si disporrà delle competenze per studiare le immagini secondo un’angolatura storica aggiornata e adattata all’oggetto (aperture al machine learning, data modeling e data mining). L’analisi computazionale delle immagini sarà condotta col Max Planck di Berlino.
IMAGINeS è una grande opportunità di crescita per tutte le componenti del Dip. – dalla storia antica alla contemporanea, da quella religiosa a quella istituzionale – un po’ innaturalmente collocate in aree CUN differenti, ma riaggregate da un progetto che ne esalta gli interessi comuni.
L’impatto atteso è altissimo. Innanzitutto sulla ricerca, dove il Dip. punta a diventare un polo di riferimento nella Visual History e a creare una rete di relazioni con studiosi stranieri, così da gettare le basi perché l’eccellenza non si esaurisca con la fine del progetto.
Nella didattica la partnership con esperti internazionali si tradurrà in un programma di Visiting Professor, cui saranno affidati moduli di insegnamento: sia in un nuovo curriculum della LM in Scienze Storiche, interamente in inglese e incentrato sulla Cultural History, sia nel dottorato.
Quest’ultimo riceverà ogni anno una borsa per lo studio della Visual History. Le metodologie d’avanguardia sopra citate assicureranno il carattere professionalizzante della didattica.
Pure la Terza missione beneficerà di IMAGINeS, grazie a forme di disseminazione del sapere innovative e basate proprio sull’uso di media figurativi: ad es. iniziative di teatro olografico a tema storico.