Filiera Eco-alimentare. Progetto per la valorizzazione delle carni di selvaggina: la gestione di prodotto sostenibile come strumento di stimolo al miglioramento ambientale dei territori alpini
Progetto Lo spopolamento delle Alpi e la diminuzione delle attività tradizionali hanno comportato un aumento
esponenziale degli ungulati selvatici (cinghiale, cervo, capriolo e camoscio) con conseguenti problematiche
per gli ecosistemi. Per riequilibrare gli ambienti alpini è dunque necessario trovare nuovi sistemi di gestione della fauna
selvatica. Il presente progetto propone di creare una filiera locale per la carne di selvaggina, con particolare
riferimento ai grandi ungulati, che garantisca un prelievo etico ed un controllo delle carni e che consenta la
produzione di un alimento sicuro e ritorno economico per il territorio, nell’ottica di miglioramento della
gestione venatoria. Costruendo una “Filiera Eco-alimentare” si prevede di rendere la comunità
maggiormente resiliente agli impatti ambientali dovuti agli squilibri di popolazione di fauna selvatica e
contemporaneamente fornire una nuova fonte di reddito per il territorio, ovvero maggior resilienza sociale