Il dibattito intorno alla contraffazione e al concetto stesso di originalità ha radici assai antiche, ed è stato nel corso dei secoli variamente articolato. Negli ultimi decenni tuttavia, l’evoluzione tecnologica ha incoraggiato la riproducibilità degli artefatti materiali e intellettuali. Ciò ha avuto ricadute importanti in ambito economico, giuridico e culturale, laddove si assiste a continui sforzi di rideterminazione del concetto stesso di contraffazione.
In particolare, la natura controversa di talune pratiche che si possono ricondurre a un concetto generale di “riproduzione non autorizzata” (quali ad esempio la produzione in alcuni paesi, di medicinali protetti da brevetto ma indispensabili per la popolazione locale, o violazioni del copyright di software quale atto di sfida a multinazionali con intenti monopolistici) rende indispensabile la definizione di tali pratiche rispetto alla contraffazione vera e propria che occupa così un territorio delimitato su più fronti da aree caratterizzate da vaghezza sia giuridica, sia discorsiva.
Alla luce di tale evoluzione e degli studi già svolti da alcuni membri del gruppo, il presente progetto intende analizzare i discorsi sulla contraffazione nell’epoca contemporanea nelle aree geografico-culturali di lingua cinese, francese, giapponese, inglese, russa e tedesca.
L’indagine esaminerà l’articolazione linguistico-discorsiva del dibattito sulla contraffazione nelle varie aree linguistico-culturali allo scopo di identificare strutture argomentative e caratteristiche discorsive ricorrenti, anche trasversalmente alle diverse aree, nonché le peculiarità delle stesse.
L’analisi comprenderà:
- la disamina della legislazione in materia di contraffazione e violazione di brevetti/diritti d’autore allo scopo di identificare le caratteristiche linguistiche del discorso giuridico in oggetto, soprattutto alla luce delle caratteristiche di vaghezza e flessibilità cui ha dovuto adeguarsi la legislazione più recente;
- l’analisi del dibattito sul copyright nei vari paesi, con particolare riguardo per la sua articolazione nei mezzi di comunicazione e prestando precipua attenzione alle strutture argomentative maggiormente utilizzate. Ciò consentirà di verificare la misura in cui l’assetto legislativo in merito alla contraffazione e la comunicazione pubblica sulla stessa – discorso specialistico vs discorso di divulgazione – si influenzino e si rinforzino vicendevolmente ovvero si pongano in posizione di divergenza.
- Un’indagine sulle comunicazioni contro la contraffazione messa in atto dalle imprese e dalle associazioni industriali e commerciali. Si provvederà a tale scopo a una ricognizione delle tipologie testuali, e poi delle strategie retorico-argomentative utilizzate, valutandone anche la relativa efficacia.
I risultati di tale ricerca verranno resi noti tramite un convegno internazionale e la successiva pubblicazione degli atti.