Diagnosi dell’eta’ sui viventi a fini forensi: applicazioni ecografiche non-invasive per determinare l’età di minori autori di delitti o vittime di abuso
Progetto I bambini sono frequentemente oggetto di indagine medico-legale per conoscerne l’età reale ai fini adottivi,per sapere se il soggetto ha raggiunto i 18 anni ai fini dell’imputabilità,oppure in casi di abusi,maltrattamenti,pedopornografia e sfruttamento della prostituzione.L’età “biologica” è da decenni ormai valutata in base allo sviluppo scheletrico e dentario attraverso metodiche di radiografia tradizionale(spesso ripetute a distanza di mesi). Tuttavia il Ministero dell’Interno–in particolare la Commissione Parlamentare per l’Infanzia-ha recentemente sollevato la questione se sia opportuno irradiare,seppure con dosi basse,bambini e minorenni e se non vi siano metodi alternativi,quali ad esempio indagini ecografiche.Tuttavia,la letteratura scientifica,se da una parte offre protocolli di precisa valutazione dell’età ai fini forensi con tecniche radiografiche tradizionali e metodi tarati su etnie diverse,poco offre dal versante “non-invasivo” ecografico. Sono infatti scarse le pubblicazioni riguardanti la valutazione dell’età in base all’ecografia,ad esempio,del carpo o di altre porzioni scheletriche il cui grado di accrescimento è un importante indicatore.Per questo motivo il presente progetto è finalizzato a verificare l’utilità dell’indagine ecografica come mezzo di diagnosi dell’età in soggetti minorenni viventi.
Il progetto si propone di reclutare 200 maschi e 200 femmine di età compresa tra i 10 e i 19 anni(età di maggiore interesse giudiziario).I soggetti verranno reclutati prendendo contatto con le scuole elementari,medie e superiori e gli ospedali pediatrici;verrà predisposta una modulistica idonea che preveda l’autorizzazione dei genitori e che sia rivolta alla tutela della privacy secondo le norme vigenti e nel dettaglio verranno acquisti 40 soggetti(20 maschi e 20 femmine)per ogni fascia d’età (10,11,12 anni,ecc.).I partecipanti allo studio saranno sottoposti ad un’indagine anamnestica e ad ecografia del carpo e della mano.In questa sede verrà valutato dal lettore secondo le metodiche di Greulich e Pyle e Tanner e Whitehouse lo stadio di accrescimento di ciascun osso e verrà fornita la diagnosi finale in età secondo due metodi. L’atlante di Greulich e Pyle prevede il confronto tra la lastra eseguita ed una raccolta di radiografie eseguite su soggetti di diverse età differenziate per sesso sulla base della corrispondenza morfologica. Il metodo Tanner-Whitehouse valuta invece il grado di maturazione scheletrica di mano e polso tramite l’assegnazione di un punteggio numerico dei singoli elementi scheletrici di mano e polso:il punteggio complessivo fornisce una stima di età tramite il confronto con appositi percentili.
I risultati forniti dall’applicazione dei due metodi saranno sottoposti ad indagine statistica per verificare l’affidabilità dell’approccio ecografico.Inoltre ogni valutazione sarà eseguita due volte a distanza di tempo da due osservatori differenti allo scopo di calcolare l’errore inter- ed intra-osservatore