L'Organizzazione Mondiale del Commercio nella prospettiva giuridica dell'Unione Europea: i nuovi poteri dell'Unione alla prova dei meccanismi dell'OMC.
Progetto La ricerca intende sviluppare l’analisi sull’evoluzione dell’ordinamento dell’Organizzazione mondiale del commercio in relazione all’Unione Europea, nella prospettiva della prossima entrata in vigore del trattato di Lisbona in base al quale alla UE sono conferite nuove competenze che andranno a incidere sulla sua partecipazione all’OMC, in particolare per l’estensione della politica commerciale comune ai diritti di proprietà intellettuale, agli investimenti e agli scambi di servizi. Verranno esaminati i processi negoziali attraverso i quali vengono stipulati gli impegni commerciali fra i membri dell’OMC e le modalità mediante le quali la UE vi partecipa, sia nell’esercizio di competenze esclusive, sia di competenze concorrenti, sotto il profilo dei rapporti fra l’Unione e gli Stati Membri nell’esercizio di queste ultime verso l’esterno.
Saranno quindi valutati i meccanismi di attuazione degli impegni commerciali nell’ordinamento dell’Unione e la loro efficacia a vantaggio dei singoli. Particolare attenzione sarà riservata al contenzioso che ha opposto e oppone la UE ai principali partner commerciali, nel contesto del meccanismo di soluzione delle controversie, allo scopo di identificare le migliori soluzioni raggiunte dagli organi giurisdizionali dell’OMC e le aree che maggiormente rimangono aperte a sviluppi giurisprudenziali. Fra queste ultime, la ricerca riguarderà, tra l’altro, le misure di difesa commerciale, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e la salvaguardia di valori non commerciali (quali l’ambiente, i diritti umani e la morale pubblica). Rispetto a queste materie, un esame della prassi giurisprudenziale dell’OMC permetterà di analizzare, rispettivamente, la legittimità dei provvedimenti adottati dalla UE per limitare la presenza sul mercato comunitario di produttori stranieri ritenuti responsabili di pratiche restrittive della concorrenza, i meccanismi messi in atto dai principali partner commerciali della Unione a garanzia dei diritti di proprietà intellettuale (in particolare marchi e brevetti) di cui sono titolari le imprese comunitarie e, infine, la conformità al diritto dell’OMC di misure di limitazione degli scambi internazionali di beni e servizi giustificate da preminenti interessi di natura non commerciale.
Gabriella Venturini è autrice, con la collaborazione di Angela Lupone e di Giovanna Adinolfi, del volume “L’Organizzazione Mondiale del Commercio” (Milano, 2004). Giovanna Adinolfi e Alessandra Lang sono curatrici del volume “Il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa: quali limitazioni all'esercizio dei poteri sovrani degli stati?” (Milano, 2006)