L'interesse per le allergie e le intolleranze alimentari è in continua crescita, in ragione della diffusione sempre maggiore di questi quadri tra la popolazione. Si sono compiuti notevoli progressi nella caratterizzazione molecolare di allergeni proteici, ma restano ancora vaghi i meccanismi con cui queste molecole (o le loro regioni attive) entrano in contatto con il sistema immunitario. Questo progetto mira a preparare coniugati di allergeni alimentari di natura proteica con nanoparticelle e nanostrutture, allo scopo di ottenere dei "traccianti" atti a verificare quali siano i pathways di contatto tra gli allergeni alimentari e cellule, tessuti, ed organi interessati alla risposta immunitaria. I materiali nanostrutturati utilizzati in questo studio potranno venire prodotti sia a partire da proteine resistenti alla degradazione digestiva, sia a partire da materiali inorganici, con particolare riferimento all'utilizzo di nanoparticelle ferromagnetiche. Le peculiari caratteristiche di queste ultime le rendono infatti adatte, oltre che a studi di microscopia ottica ed elettronica, all'applicazione di tecniche MRI utilizzabili in vivo. Verranno pertanto messi a punto opportuni protocolli di coniugazione atti all'immobilizzazione di proteine e peptidi su nanostrutture intatte od opportunamente rivestite in modo da facilitarne l'uptake cellulare. Verranno altresì condotti studi di caratterizzazione strutturale e funzionale sui nanoconiugati, verificandone altresì la ritenzione delle caratteristiche immunochimiche. In un seconfo tempo, si verificherà la citotossicità dei nanoconiugati, ed il loro uptake da parte di sistemi cellulari modello. Questi studi serviranno ad indirizzare le applicazioni verso sistemi più complessi, ed a verificare se l'approccio così messo a punto possa venir utilizzato per studi analoghi su altre famiglie di "peptidi bioattivi", con particolare riferimento a quelli di origine alimentare.