Il trapianto di cellule emopoietiche allogeniche (alloSCT) rappresenta un trattamento curativo in numerose patologie ematologiche. La GVHD (graft vs host disease) acuta (aGVHD) e cronica (cGVHD) ed il suo trattamento sono responsabili della morbilità e mortalità dopo alloSCT. Si ritiene che la cGVHD sia un¿ entità clinica distinta dall¿acuta proprio in virtù di somiglianze con patologie autoimmuni e per la presenza di autoanticorpi. Rimane ancora da chiarire il legame tra la presenza di cellule T alloreattive del donatore caratterizzanti la aGVHD e le manifestazioni cliniche autoimmuni proprie della cGVHD. Recentemente è stata identificata una nuova popolazione linfocitaria T CD4+ che svolge un ruolo di protezione nei confronti di microbi extracellulari, caratterizzata dalla produzione di IL-17, e chiamata Th17. Le Th17 sono caratterizzate dalla espressione di IL-17, IL-21 e IL-22 e richiedono la presenza di IL-23 per sopravvivere e proliferare. L¿ interleuchina 17 è una citochina con attività proinfiammatoria in grado di stimolare la produzione di altre citochine quali IL-6 e TNF-¿, di chemochine (KC, MCP-1 e MIP-2), e di metalloproteasi. E¿ stato dimostrato che tali cellule giocano un ruolo determinante nell¿induzione del rigetto dopo trapianto di organi solidi. In modelli murini è stato dimostrato che fenomeni di autoimmunità associati alla GVHD sono da attribuirsi alla perdita progressiva di cellule T regolatorie CD4+ CD25+ Foxp3+. Questo provocherebbe l¿espansione di cellule CD4+ del donatore con caratteristiche Th1 e Th17 in grado di secernere citochine proinfiammatorie. Linfociti Th1 e Th17 sembrano essere presenti nei primi mesi post trapianto. Obiettivo di questo studio e¿ di evidenziare la presenza di cellule Th 17 nella GVHD acuta e cronica umana. Si vorrebbe inoltre cercare di valutare il ruolo dei linfociti Th17 nell¿evoluzione da GVHD acuta a cronica nell¿ ipotesi di riuscire a evidenziare meccanismi biologici che regolano l¿espansione di tali subset linfocitari e stabilire nuovi bersagli terapeutici per la GVHD. A tal fine verranno analizzati i trascritti per i geni codificanti l¿ IL17, l¿IL23 e il fattore di trascrizione RORC in campioni di biopsie cutanee di pazienti affetti da cGVHD cutanea. La presenza di cellule Th17 verrà analizzata mediante analisi citofluorimetriche nel sangue periferico degli stessi pazienti. Analisi multiplex di citochine consentiranno il monitoraggio dei livelli di espressione di citochine proinfiammatorie nel plasma dei pazienti. Come controlli verranno analizzati campioni di pazienti affetti da patologie autoiimuni (sclerodermia) e nelle quali sono state recentemente evidenziati linfociti Th17 sia a livello di sangue periferico che nei tessuti.