Amplificazione e sequenziamento del citocromo b di Rana pescatrice sudafricana (Lophius vomerinus) e disegno di primers specifici per il genere Lophius al fine di distinguere le varie specie del Genere.
Progetto Presupposti: l'identificazione di specie ittiche mediante tecniche di biologia molecolare è sempre più utilizzata e diffusa nei controlli sia ufficiali sia commerciali in quanto permette il riconoscimento di prodotti della pesca preparati o trasformati, per i quali le altre tecniche di identificazione non hanno lo stesso grado di affidabilità e di economicità (come ad esempio la Isoelettrofocalizzazione).
Attualmente, l'aumento del commercio internazionale dei prodotti della pesca freschi e trasformati ha permesso la diffusione di specie ittiche prima non presenti in Italia. Ne è una prova il recente DM 31 gennaio 2008 che ha portato a 728 le specie ittiche d'interesse commerciali dalle 610 del 2005. Con quest'ultimo aggiornamento le specie di Lophiidae, specie ittiche di valore commerciale elevato ed il cui interesse è in rapida ascesa, da 3 specie sono passate a 5, introducendo L. americanus e L. litulon, quest'ultima già presente nei nostri mercati allo stato congelato, decapitata ed eviscerata.
In alcune specie ittiche i primers universali non riescono ad amplificare il DNA mitocondriale estratto o danno amplificati non specifici (sequenze chimeriche). Per ovviare a queste difficoltà, un nuovo approccio è l'impiego di primers specifici per il Genere studiato, che devono essere disegnati/progettati sulla base delle sequenze note e ottenute da soggetti correttamente identificati. Questo progetto è in continuità con l'esperienza del Laboratorio di Biologia Molecolare di Ispezione Alimenti nella progettazione e nell'impiego di primers specifici, che ha già dato risultati risolutivi per l'identificazione di specie negli alimenti di origine animale.
Descrizione: piano di lavoro: Fase 1: raccolta delle sequenze del citocromo b disponibili per il Genere Lophius. Fase 2: nel caso del L. vomerinus, non presente in banca dati: estrazione di DNA da esemplari interi identificati su base morfologica, amplificazione del mtDNA estratto con primers universali, sequenziamento degli amplificati ottenuti. Fase 3: progettazione di primers specifici per il Genere Lophius con le sequenze disponibili e con quelle ottenute in laboratorio. Fase 4: applicazione dei primers specifici ottenuti alle seguenti specie: L. budegassa, L. piscatorius, L. litulon, L.vomerinus, L. americanus.
Obiettivi: 1) ottenere la sequenza del citocromo b del L. vomerinus e depositarla in Genebank a seguito della pubblicazione dei risultati del presente progetto. 2) creare primers specifici per il Genere Lophius in grado di amplificare un tratto del citocromo b utile alla differenziazione di specie. 3) verificare l'efficacia dei primers ottenuti mediante analisi di prodotti in commercio; 4) fornire uno strumento da subito utilizzabile nell'assicurare la corrispondenza con quanto dichiarato in etichetta, come previsto dalla normativa in merito alla rintracciabilità dei prodotti della pesca, nonché per dirimere eventuali frodi per sostituzione.