Il gruppo di ricerca di slavistica intende affrontare in senso diacronico alcuni problemi legati alla ricezione dei generi letterari e della creazione del canone della letteratura russa, polacca e ucraina, in particolare la questione dell'evoluzione della letteratura nei paesi slavi dopo i rivolgimenti delgli ultimi 5 lustri.
G. Brogi: ricerche sull'area di contatto polono-ucraino-russa fra tardo Rinascimento e Barocco, con esame delle opere scritte in varie lingue da L. Baranovic, I. Galjatovs'kyj, Simeon Polockij, D. Tuptalo, S. Javors'ktj e possibilità di loro inserimento nel canone della letteratura polacca, ucraina e russa.
M. Di Salvo: formazione e stabilizzazione del canone dei generi nella Russia settecentesca, con riferimento al problema del poema epico e dell¿interazione fra produzione originale e traduzione (l'Enea di Petro, l'Henriade di Knjaznin, Rossijada di Cherasko).
L. Rossi: variazioni subite nel Settecento dal canone letterario russo, in relazione alle opere di M. N. Murav'ev (1757-1807), in particolare per la pubblicazione di manoscritti inediti.
D. Rebecchini: problema del canone delle letture e della cultura di corte rispetto a quello del mondo intellettuale e letterario russo (Zukovskij, Puskin, Lermontov, ecc.); individuazione di un canone di "classici" di corte da confrontare con quello dell'alta aristocrazia e del mondo intellettuale russo (Zukovskij, Puskin, Lermontov, ecc.).
E. Garetto: diverse modalità di riferimento nel '900 al canone letterario da parte della letteratura russo/sovietica e di quella dell'emigrazione, soprattutto in relazione all'eredità pushkiniana, contesa e rivendicata sia in URSS che in emigrazione come canone di riferimento primario.
L. Chapovalova: canone letterario degli ultimi anni dell'epoca sovietica, come 'rifiuto del vecchio' e la 'ricerca del nuovo', "altra prosa" o "prosa alternativa" (Vl. Makanin, M. Veller, S. Dovlatov - 1970-1990).
Luca Bernardini: identificazione delle caratteristiche canoniche della letteratura di viaggio nei paesi slavi (XVII-XIX sec.) e ruolo svolto dalle nuove tendenze storico-letterarie (studi post coloniali) nel processo di rivalutazione delle complessive potenzialità canoniche di generi fino a poco tempo fa ritenuti paraletterari.
G. Franczak: relazione della letteratura in lingua polacca e latina, all'interno dell'unico canone in cui oggi si riconosce la letteratura polacca nelle sue varie espressioni linguistiche e culturali.
I risultati delle ricerche verranno in parte pubblicati su riviste o volumi collettanei nazionali ed internazionali, in parte presentati a dei congressi e quindi pubblicati negli atti.