I diversi processi tecnologici di molitura del frumento duro permettono di ottenere sottoprodotti destinati all'alimentazione animale caratterizzati da una elevata variabilità delle caratteristiche di qualità e salubrità. In particolare, la distribuzione dei contaminanti nel processo di macinazione merita particolare attenzione ed acquista una particolare valenza economica e sanitaria da considerare anche in funzione delle caratteristiche di salubrità e sicurezza d'impiego dei sottoprodotti destinati all'alimentazione animale in relazione alle normative vigenti (COMMISSION RECOMMENDATION of 17 August 2006 on the presence of deoxynivalenol, zearalenone, ochratoxin A, T-2 and HT-2 and fumonisins in products intended for animal feeding).
Obiettivo: con lo scopo di individuare la possibilità di ottenere prodotti con livelli di contaminati inferiori ai massimi limiti residuali proposti, il progetto si propone di verificare come il processo di macinazione del frumento duro influenzi la ridistribuzione di eventuali contaminanti (micotossine e metalli pesanti) nonché dei principi nutritivi nei sottoprodotti destinati all'alimentazione animale.
Piano sperimentale e metodologie: nella sperimentazione verranno utilizzate 20 miscele di frumento duro sottoposte a due diverse tipologie di macinazione (impianto di macinazione tradizionale ed impianto di macinazione previa decorticazione della cariosside). Le miscele ed i relativi sottoprodotti destinati all'alimentazione animale verranno sottoposte alle seguenti analisi: a) quantificazione di deossinivalenolo - DON (HPLC), cadmio e piombo (assorbimento atomico), fibra, proteina e ceneri; b) analisi con naso elettronico (PEN2 AIRSENSE ANALYTICS). I risultati ottenuti tramite i diversi approcci analitici indicati saranno sottoposti ad analisi statistica e verrà realizzato un database sperimentale comprensivo dei risultati delle determinazioni analitiche e dei dati generati dal naso elettronico. Attraverso questo approccio si procederà alla stima degli effetti dei trattamenti tecnologici sulle caratteristiche nutrizionali e sulla salubrità dei lavorati e relativi sottoprodotti destinati al consumo animale nonché alla verifica del livello di corrispondenza tra quantificazioni ottenute da analisi chimiche classiche e risultati forniti dal naso elettronico.
Risultati attesi: valutazione di 1) ridistribuzione del DON, Cd e Pb nei sottoprodotti destinati all'alimentazione animale in relazione a diverse tipologie di macinazione; 2) valutazione della variabilità della composizione chimico nutrizionale dei sottoprodotti dell'industria molitoria destinati all¿alimentazione animale in relazione a diverse tipologie di macinazione; 3) valutazione delle potenzialità del naso elettronico come metodo di screening rapido multiparametrico e non distruttivo per la definizione di uno score qualitativo e delle caratteristiche di sicurezza di matrici e sottoprodotti dell'industria molitoria destinati all'alimentazione animale.