valutazione degli effetti dell'utilizzo di pisello proteico come alimento solido in vitelli a carna bianca su performance di crescita, parametri ematici e caratteristiche delle carcasse
Progetto Con l¿applicazione delle Direttive Europee 91/629/CE e 97/2/CE, l'impiego di fibra alimentare nel vitello a carne bianca rappresenta ormai una consuetudine. Tale variazione della gestione nutrizionale, abbinata all'utilizzo dei box multipli che non consentono di determinare con precisione la quantità di alimento assunta dai singoli animali, ha introdotto nella dieta degli animali un apporto non facilmente controllabile di una serie di nutrienti, tra cui, primo fra tutti per importanza, il ferro.
E¿ proprio il ferro il principale fattore limitante nella scelta delle tipologia di alimento solido e proprio per tale motivo i cereali, nelle loro diverse forme, trovano largo impiego, mentre l¿utilizzo di alimenti come l'insilato di mais, sia umido che ventilato, decisamente interessanti sotto il profilo dietetico in quanto ottimizzano l'attività e funzionalità ruminale, vengono utilizzati con più attenzione in conseguenza del livello di ferro presente.
Gli alimenti proteici, pur essendo indispensabili per un corretto sviluppo-metabolismo ruminale, trovano ostacolo nel loro impiego a causa del contenuto in ferro che, fatta eccezione per alcuni quali il pisello è sempre elevato. Relativamente al vitello a carne bianca l'utilizzo di pisello proteico si è limitato fino a qualche tempo fa all'inclusione della farina all'interno di "latte di tipo 0" o "latte di tipo 51%" come sostitutivo della frazione proteica di origine lattea, mancano però in bibliografia riferimenti relativi all'utilizzo del pisello proteico come alimento fibroso.
Obiettivo
Il progetto valuterà gli effetti dell¿inclusione in un alimento solido di una quota di pisello proteico a sostituzione di quota parte del mais sulle performance produttive, sulle condizioni sanitarie e sulla qualità delle carcasse di vitelli a carne bianca.
Piano sperimentale e metodologie
L¿indagine prenderà in considerazione 48 vitelli di razza Frisona omogenei per peso e conformazione alimentati con latte ricostituito e divisi in due gruppi in funzione del tipo di alimento fibroso somministrato e nello specifico:
GRUPPO CONTROLLO: 24 vitelli con alimento solido rappresentato da un mix di insilato di mais (69%) e mais farina (31%).
GRUPPO TRATTATO: 24 vitelli con alimento solido rappresentato da un mix costituito da 60% di silomais, 15% di mais farina, 25% di pisello farina.
Parametri indagati:
Animali vivi
Performance zootecniche
Assunzione per gruppo
Indice di conversione alimentare
Stato sanitario e condizione dei soggetti
Emoglobina e MCV
Animali macellati
Valutazione soggettiva e oggettiva del colore della carne
Conformazione e stato di ingrassamento delle carcasse
Peso individuale delle carcasse e resa alla macellazione