Lo sviluppo del potenziale innovativo dipende da condizioni strutturali e da un impiego non convenzionale delle risorse esistenti, tanto all'interno della singola impresa quanto nel
sistema economico. L'attivita' del gruppo di ricerca si concentrera' sul processo di innovazione, sia da un punto di vista piu' macroeconomico, analizzando le relazioni esistenti tra crescita economica aggregata,
innovazione e R&S, sia dal punto di vista microeconomico (dell'impresa), indagando le modalità di valorizzazione e di scambio di asset
immateriali e l'impatto dell'innovazione sull'evoluzioni dei sistema d'impresa. In questo processo, particolare attenzione verra' rivolta al licensing e al reassignment dei brevetti.
Un brevetto e' un diritto esclusivo ad utilizzare (usare, vendere o importare) una invenzione in un limitato periodo di tempo all'interno del paese dove l'applicazione e' stata creata. Le tre piu' importanti caratteristiche di un brevetto sono la
novita' (deve essere originale), la non ovvieta' (deve essere innovativo) e l'utilita' (deve avere applicazioni industriali). Fin da Schumpeter (1942) e' stata ampiamente riconosciuta la
necessita' di fornire all'innovatore di successo una qualche forma di protezione brevettuale della propria invenzione al fine di stimulare investimenti in ricerca e sviluppo (R&S). Ad oggi l'economia della crescita non ha prestato il giusto livello di attenzione all'analisi del ruolo dei brevetti nella crescita aggregata di un paese. Tuttavia, con l'arrivo di nuovi settori come la biotecnologia e l'ICT, gli economisti e i policy makers hanno dato nuovo impulso agli studi su queste tematiche. L'analisi del tempo ottimale di vita di un brevetto è stata svolta nell'ambito di due separati filoni di ricerca (quello dell'organizzazione industriale e della crescita endogena). Una questione fondamentale verso la quale il gruppo di ricerca cerchera' di
indirizzare la propria attivita' riguarda il tempo di vita di un brevetto che un policy maker dovrebbe considerare al fine di massimizzare la crescita economica aggegata. Il tempo di vita
ottimale di un brevetto ovviamente cambiera' in accordo al grado di competizione in attivita' di R&S, al parametro di produttivita' della funzione di produzione di innovazione e al livello dei profitti di monopolio dell'innovatore di successo. Tutte queste problematiche possono quindi ricondursi alla soluzione di problemi di controllo ottimale anche in condizioni
di incertezza. Questi modelli possono a loro volta essere risolti attraverso
le equazioni di Hamilton-Jacobi-Bellmann che permettono di ricondurre il problema alla soluzione di una equazione differenziale alle derivate parziali nella quale l'incognita e'
la value function associata al problema. Tra i vari obiettivi che il gruppo si propone c'e' anche l'analisi di modelli avanzati di teoria della crescita che possono essere analizzati attraverso soluzioni in forma chiusa.