La chirurgia del nistagmo tradizionale mira a correggere la posizione anomala del capo spostando il null point in posizione primaria, migliorando cosi` l¿acutezza visiva del paziente mentre guarda diritto. La chirurgia raccomandata e` una procedura combinata di recessione/resezione in entrambi gli occhi (intervento di Kestenbaum-Anderson). Nell¿intervento di Kestenbaum gli occhi vengono ruotati verso la direzione della rotazione del capo e, quindi, in direzione opposta a quella del null point. In questo modo il null point viene riposizionato in posizione primaria. La quantita` totale di chirurgia misurata in millimetri deve essere uguale per ogni occhio in modo tale da spostare entrambi gli occhi della stessa quantita`. Nel caso di nistagmo con un torcicollo verticale, la chirurgia deve essere eseguita sui muscoli verticali spostando gli occhi, come visto per il torcicollo orizzontale, in direzione opposta al null point. I risultati comunque sono meno soddisfacenti di quelli visti nel caso di nistagmo con torcicollo orizzontale. Un alternativa alla procedura di Kestenbaum-Anderson e` la recessione dei 4 muscoli retti orizzontali con riposizionamento posteriore all¿equatore. Questa procedura e` utile solo nei casi di nistagmo senza torcicollo per ridurre le scosse nistagmiche e migliorare l¿acutezza visiva. In caso di nystagmus blockage syndrome si esegue una recessione dei retti mediali di una quantita` leggermente superiore a quella usuale. In caso di nistagmo, torcicollo e strabismo, le procedure sopraindicate devono essere leggermente modificate. Le procedure descritte dovrebbero essere eseguite sull¿occhio dominante, mentre la chirurgia sull¿occhio non dominante dovrebbe tener conto dell¿entita` dello strabismo. Negli ultimi anni un approccio nuovo, proposto da Dell'Osso & Hertle, prevede una denervazione propriocettiva, staccando e riattaccando i 4 muscoli retti orizzontali. Queste recenti procedure chirurgiche sono state proposte nella compensazione del Nistagmo da High Gain Instability senza posizione anomala del capo, l'efficacia di questo approccio verrà esplorata in termini di tracciato elettronistagmografico e di capacità visiva su una serie consecutiva di pazienti affetti.