Le modificazioni strutturali indotte da trattamenti chimico-fisici di proteine possono essere di diversa entità e natura, coprendo l'intero spettro che va dalle modificazioni reversibili delle strutture di ordine superiore a modificazioni irreversibile dello stato di associazione. Nel corso di indagini precedenti, sono state evidenziate come le condizioni di sub/denaturazione indotte da agenti chimico/fisici condizionino le caratteristiche strutturali di forme polimeriche indotte dal trattamento. Obiettivo della presente proposta è pertanto quello di identificare quali siano le regioni strutturali coinvolte nella formazione di nanostrutture ordinate cercando anche di evidenziarne il loro ruolo nel promuovere la polimerizzazione. L'identificazione di queste regioni risulta fondamentale per un disegno mirato per individuare i possibili composti adatti ad essere veicolati/inglobati in questi polimeri ordinati, od a condizionarne la formazione, fenomeni che verranno studiati ricorrendo a misure di light-scattering. La natura delle transizioni strutturali rilevanti per il fenomeno di formazione delle nanostrutture e le caratteristiche strutturali di intermedi del processo di polimerizzazione ordinata verranno studiate utilizzando una serie di approcci spettroscopici, separativi, e di chimica delle proteine in molti casi originali, messi a punto per questi studi nel laboratorio del proponente, e già applicati proficuamente nel corso delle precedente attività di ricerca. Tali approcci verranno estesi studiandone le diverse fasi temporali, anche utilizzando tecniche di cinetica rapida applicate alla spettrofotometria, alla spettrofluorimetria ed a misure di dicroismo circolare, ed approcci di proteolisi limitata e di scambio H/D, analizzati tramite opportuni approcci di spettrometria di massa ESI.