Crescita di canapa in suoli contaminati da scorie di lavorazione della pirite e soggetti a diversi trattamenti : analisi delle comunità di rizobatteri e studio della mobilizzazione dell¿arsenico
Progetto Fattori biotici ed abiotici regolano la mobilizzazione /immobilizzazione dell¿arsenico, influenzando l¿abbondanza delle specie inorganiche nel suolo. Sebbene As (III) ed As (V) siano tossici per i batteri, molti hanno sviluppato strategie di resistenza a questi e ai metalli pesanti (Cu, Cd, Zn). Sia i microrganismi che ossidano As (III) ad As (V), che quelli che riducono intracellularmente As (V) ad As (III) per poi eliminarlo dalla cellula per efflusso, concorrono alla mobilizzazione dell¿As. Se da un canto la mobilizzazione degli ioni può comportare problemi di inquinamento ambientale, dall¿altro ne aumenta la biodisponibilità per le piante che li traslocano ai tessuti. L¿efficienza di fitoestrazione è influenzata dai microrganismi rizosferici che migliorano la crescita delle piante in ambienti ostili e, che, quindi, in sinergia con esse, concorrono a rimuovere i metalli dai suoli (phytoremediation).
La ricerca, integrata tra ricercatori della Facoltà di Agraria, intende studiare la struttura delle popolazioni di rizobatteri di piante di canapa in crescita sul terreno contaminato da scarti di pirite, caratterizzato nel FIRST 2005, tal quale e trattato con: (I)fosfato per verificare l¿efficacia mobilizzante del fosfato nei confronti dell¿arsenico adsorbito dagli ossidi di ferro; (II) letame per migliorare la fertilità del suolo.
La ricerca prevede l'allestimento di prove di crescita in vaso di piante di canapa su suolo diversamente trattato. A tempi prefissati e fino all¿antesi verranno condotte prove per:
Determinare il contenuto di As totale nella parte aerea e la biodisponibilità nel suolo(DIPROVE).
Analizzare mediante tecnica FISH la struttura delle comunità batteriche rizosferiche (DISTAM), utilizzando sonde fluorescenti e ricercare direttamente nel DNA rizosferico batteri potenziali plant-growth promoting capaci di deaminare l¿acido 1-amino-ciclopropano carbossilico utilizzando sonde disponibili presso il nostro laboratorio. Questi batteri possono ridurre ¿l¿etilene da stress¿ prodotto a seguito della crescita in suolo contaminato.