Un nuovo filone di ricerca nel quadro della disciplina etruscologica è stato perseguito da tempo dalla Cattedra di Etruscologia dell¿Università degli Studi di Milano. Esso ha avuto il suo primo impianto nello studio dei materiali capuani (modello adottato nelle pubblicazioni dell¿Accademia Nazionale dei Licei), quindi nell¿enunciazione della teoria dell¿Archeologia della evidenza nel 1979 per svilupparsi in seguito attraverso relazioni a Convegni (Volterra 1995, Amsterdam 1998) per trovare più larga applicazione nella Collana Tarchna, e relativi Supplementi, sede dell¿edizione critica degli scavi e delle ricerche a Tarquinia.
Esiti di tale processo di pensiero sono le ricerche di G. Bagnasco Gianni (Quaderni di Acme 52, 2002), F. Chiesa, Muriel Geròli, L. Perego.
Tale modello si basa su alcuni fondamenti: il primo consiste nella rielaborazione di filoni diversi di studio che vanno dalle teorie neopositiviste alle più recenti indagini a carattere antropologico, il secondo, è costituito dal continuo riscontro tra archeologia teorica e metodi di indagine sul campo, il terzo dall¿incontro delle varie discipline umanistiche associate anche a quelle a carattere naturalistico e matematico.
Sul modello delle ricerche effettuate nell¿ambito dell¿Università degli Studi di Milano si sono già basate opere di altre équipes di scavo (Castellina del Marangone) e seminari di studio sulla filologia dei materiali (Tavola rotonda depurate École Française 2003).
Il presente progetto, alla luce del metodo esposto, è mirato all¿approfondimento critico e dialettico degli ultimi cinquanta anni della disciplina etruscologica onde metterne in evidenza le scelte ed i collegamenti con i grandi filoni di pensiero. I temi da affrontare, tenendo presente le ricerche compiute sia dagli studiosi italiani e stranieri, saranno gli aggiornamenti del modello teorico-pratico del gruppo Bonghi Jovino.
Sono necessari opportuni contributi volti a supportare:
- studio in biblioteche specializzate (prevalentemente Roma)
- presentazione preliminare alla comunità scientifica dei dati in progress
- presentazione definitiva realizzata nei volumi della Collana Tarchna e Capua preromana